Un Venezia cinico ammazza un Renate generoso: 3-0 in Laguna

Atterraggio in Lega Pro unica è da metabolizzare per le pantere nerazzurre che giocano un buon primo tempo, ma le occasioni le sfruttano solo i padroni di casa. Passivo eccessivo per i brianzoli che colpiscono la traversa con Scaccabarozzi di Roberto Sanvito

Scaccabarozzi in azione contro il Venezia

Scaccabarozzi in azione contro il Venezia

Venezia 31 agosto - Alla fine i tre gol subiti penalizzano in maniera eccessiva il Renate il cui atterraggio in Lega Pro unica è dei più difficili da metabolizzare. Vince il Venezia, squadra più cinica e dalle spiccate individualità, brava a sfruttare le situazioni di palla ferma (i primi due gol arrivano da calcio d’angolo) e, nel finale, l’arma del contropiede. In mezzo tanto Renate, specie nei primi 45 minuti. Nonostante il gol a freddo subito, un po’ come accadde in Coppa a Pescara, la squadra di Boldini ha giocato una buonissima prima frazione di gioco mettendo in difficoltà la difesa veneziana, salvata in un paio di occasioni dagli interventi straordinari del portiere della Repubblica Ceca Zima. Già all’intervallo l’1-0 per i veneti era punizione fin troppo esagerata per il Renate che nella ripresa ha faticato un po’ di più, non riuscendo a esprimere la stessa brillantezza della prima metà gara. La qualità maggiore dei cambi a disposizione di Dal Canto ha fatto il resto per una battuta d’arresto pesante nelle proporzioni ma che, almeno per quanto riguarda il primo tempo, lascia qualche buona sensazione in vista del futuro.

Cronaca. Primo corner del Venezia e il risultato si sblocca; calcia l’ex monzese Espinal, Muchetti perde Carcuro che di testa nell’area piccola trafigge Cincilla. Poi solo Renate fino al riposo. Florian di testa e Gualdi spengono subito gli entusiasmi del pubblico del Penzo ma Zima si salva. Al 23’ il rasoterra mancino di Curcio è fuori di un nonnulla. Al 25’ la difesa di casa mura l’incursione di Gualdi. Al 27’ miracolo di Zima che toglie dal sette il pallone ben indirizzato di testa da Iovine. Al 30’ Florian dal limite obbliga al volo plastico ancora Zima.

La ripresa si apre esattamente come il primo tempo. Corner, Curcio e Cincilla si ostacolano e ancora Carcuro colpisce (quasi casualmente) verso il bersaglio grosso. Cala l’intensità del Renate e il Venezia rischia meno. Ma i brianzoli ci sono ancora e al 67’ è clamorosa la traversa colpita da Scaccabarozzi direttamente da calcio di punizione. Al 71’ contropiede del Venezia ma Bellazzini scheggia il palo, non sbaglia Greco nel finale sfruttando il clamoroso liscio di Gavazzi per il 3-0 definitivo.