Suoni Mobili in viaggio tra jazz, Mediterraneo, Africa e Oriente

La rassegna musicale proporrà questa settimana concerti che spazieranno dalle sonorità della Mongolia a quelle del "Mare Nostrum", dall'incanto del jazz ai ritmi del Continente Nero

Desio, balli greci a Suoni Mobili

Desio, balli greci a Suoni Mobili

Desio (Monza e Brianza), 26 luglio 2016 - La miscela di diverse tradizioni musicali dei Balcani e della Mongolia, i giovani talenti del jazz italiano, un incontro tra le sonorità del Sud Italia e del Mediterraneo, fra Grecia, Spagna, Turchia e Paesi Arabi. E ancora, una storica villa brianzola trasformata nel punto d'incontro tra il blues del Delta, i ritmi dell'Africa nera, le campane dell'Oriente e i battiti della disco più «lounge», oppure un parco animato dalle danze dell'Egeo come sirtaki e kalamatianos. Sono i concerti e le serate messe in programma da qui al fine settimana dalla rassegna «Suoni Mobili», la manifestazione organizzata dall'associazione Musicamorfosi e ambientata in alcuni dei luoghi più suggestivi della Brianza monzese e lecchese.

Domani alle 21.30 nel parco di Villa Tittoni a Desio si esibiranno i «Violons Barbares», trio composto da musicisti provenienti dalla Francia, dalla Bulgaria e dalla Mongolia e che mescola le tradizioni sonore di questi Paesi, facendo incrociare il morin khuur e il canto diplofonico mongolo con la gadulka bulgara e con percussioni di ogni tipo, in una contaminazione reciproca decisamente originale. A formare il trio sono Dandarvaanchig Enkhjargal, Dimitar Gougov e Fabien Guyot. Lo stesso Guyot, in duo col chitarrista Roberto Zanisi - che spazia tra bouzouki greco, cifteli albanese, cumbus turco e dumbek arabo - farà da apertura al concerto.

Giovedì alla stessa ora a Villasanta, in piazza Cesare Pavese, con lo spettacolo «Solosé» sarà di scena uno dei nuovi talenti del jazz italiano, il sassofonista Piero delle Monache: sul palco da solo col suo sax tenore, affiancato da percussioni ed elettronica, l'artista condurrà in un viaggio immaginifico. In caso di pioggia l'appuntamento si sposterà all'interno di Villa Camperio, in via Confalonieri. Sempre Piero delle Monache, stavolta però in trio, sarà protagonista del concerto di venerdì alle 21.30 a Cremella, nel cortile dell'oratorio del paese, in uno spettacolo in bilico tra jazz e omaggio al mondo del cinema. Ad accompagnare il sassofonista ci saranno Tito Mangialajo al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.

Sabato, ancora alle 21.30, a Lissone, in piazza Libertà, spazio ai suoni del «Mare Nostrum» con il gruppo dei «Domo Emigrantes» e l'evento «Kolymbetra»: nota per la valorizzazione della tradizione popolare del Mezzogiorno d'Italia, la band nell'ultimo lavoro intitolato appunto «Kolymbetra» ha intersecato quei suoni con quelli del Mediterraneo, guardando alla cultura siciliana e alle sue radici che richiamano Grecia, Turchia, Spagna, Arabia, ma anche Kurdistan e Paesi della Costa Adriatica. In presenza di maltempo il concerto si svolgerà a Palazzo Terragni.

Domenica, infine, doppio appuntamento: dalle 15.30 alle 18 a Lissone, nel parco della casa di riposo «Agostoni», ci si potrà scatenare nella «Social Dance» con Roberto Carlotti alla fisarmonica e il ballerino Roberto Rossi, che guideranno nelle danze greche come sirtaki e kalamatianos; dalle 18.30 a mezzanotte, a Merate, in Villa Confalonieri, «Nord Sud Ovest Est», una festa con cibo e musica per toccare tutti i punti cardinali della Terra, spaziando dal blues del delta del Mississippi ai tamburi e le danze dell'Africa nera, dalla spiritualità trasmessa dalle campane orientali alla «silent disco» da ascoltare in cuffia, per viaggiare dall'estremo nord al calore dei mari del Sud. A guidare in questa esplorazione sonora una nutrita pattuglia di musicisti: Michael Fatum alla tromba, Patrick Sargent al sax tenore, Sam Crittenden al trombone, Alden Harris McCoy a chitarra e voce, Johnny Fatum a batteria e voce, Michael Harlen al basso, il togolese Tetè Da Silveira allo djembè, la danzatrice africana Alida Nouthce, Silvia Sferch alle campane tibetane, la voce recitante di Debora Mancini e la «guida visionaria» di Andrea Taddei.

Ad affiancare le diverse serate ci saranno, dalle 18 in avanti, le specialità dello street food della tradizione italiana, grazie all'associazione «Tasty Italy Wine Food & Culture». L'ingresso a tutti gli eventi è libero, con l'eccezione del concerto dei «Violons Barbares» a Desio che prevede un biglietto d'ingresso di 10 euro.