Annuncia il suicidio in diretta radio: denunciata per procurato allarme

La donna, angosciata dalla crisi economica, ha annunciato il suicidio in radio

Polizia, foto generica

Polizia, foto generica

Monza, 20 settembre 2014 - Chissà cosa l’ha impressionata più di tutto, se le parole dell’attore Moni Ovadia o quelle del direttore di Panorama Giorgio Mulè, oppure l’intervento dell’editorialista del Corriere della Sera Sergio Rizzo. Il problema è che una donna di 69 anni di Monza giovedì si è tanto «scaldata» ascoltando gli ospiti del programma «Italia sotto inchiesta» su Rairadio1 che discutevano di crisi economica da decidere di inviare un sms col cellulare alla trasmissione in cui annunciava: «Io mi sparo». Lo sfogo, però, non poteva rimanere senza conseguenze. Ne è stato immediatamente informato il posto di Polizia in Rai, che a sua volta ha rintracciato l’utenza da cui era stato spedito il messaggio. Scoperto che si trattava di una donna di Monza, è toccato agli agenti del Commissariato cittadino precipitarsi a casa sua per sincerarsi delle sue intenzioni e impedire gesti estremi. La signora, stupita, ha rassicurato gli agenti dicendosi stupefatta del clamore suscitato. E ha concluso la sua giornata buscandosi una denuncia, a piede libero, per procurato allarme.

di Dario Crippa