Cresce il popolo degli stagisti: in Brianza sono 4.700

Firmato l’accordo tra la Camera di commercio di Monza e Brianza e la Camera di commercio Italo-Germanica per un rapporto di collaborazione nel campo dell’educazione e della formazione

Un giovane alla ricerca di lavoro

Un giovane alla ricerca di lavoro

Monza, 17 novembre 2014 - Sono circa 310mila gli stagisti in Italia e sono sempre di più coloro che, attraverso la modalità dello stage, provano a entrare nel mondo del lavoro: + 1,7% dal 2008. Ogni impresa ha in media uno stagista e mezzo. In Brianza sono 4.700 gli stagisti (+12,4% in 5 anni); le imprese dei servizi utilizzano lo stage in media di più di quelle dell’industria (rispettivamente il 15,9% ha almeno uno stagista contro l’11,7%). È quanto emerge da un’elaborazione dell’ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior 2014.

E proprio dalla Brianza parte la formazione duale: e lo studente impara in azienda, sul modello tedesco. È stato firmato oggi presso la sede della Camera di commercio di Monza e Brianza l’accordo tra la Camera di commercio di Monza e Brianza e la Camera di commercio Italo-Germanica per un rapporto di collaborazione nel campo dell’educazione e della formazione professionale duale, vale a dire la formazione professionale alternata fra scuola e lavoro, con gli istituti professionali e i datori di lavoro che operano fianco a fianco nel processo formativo.

Presenti, in rappresentanza degli istituti scolastici interessati al progetto di formazione duale, i dirigenti scolastici di IPSIA Monza, Renata Cumino, di Ipsia Meroni di Lissone, Carmelo Catalano, dell’Istituto Primo Levi di Seregno, Rita Troiani e dell’Istituto Achille Mapelli di Monza, Aldo Melzi. “Oggi il sapere è il risultato di scambio di esperienze e metodi interculturali. Credo che il modello tedesco della formazione duale possa portare a risultati proficui e a un avvicinamento fra mondo del lavoro e quello della formazione - ha dichiarato Gianni Barzaghi membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza - Occorre raccordare la formazione con il lavoro, perché non possiamo permetterci che le potenzialità delle nostre Università, dei nostri istituti e delle nostre imprese rimangano inespresse.”