Due lissonesi a Rio

Le ginnaste della GAL Lissone Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini alle Olimpiadi di Rio con la Nazionale di artistica. Un infortunio ha invece fermato nei giorni scorsi l'atleta della Pro Lissone Enus Mariani

Lissone la ginnasta del Gal Carlotta Ferlito, con la Nazionale alle Olimpiadi di Rio

Lissone la ginnasta del Gal Carlotta Ferlito, con la Nazionale alle Olimpiadi di Rio

Lissone (Monza e Brianza), 15 luglio 2016 - La ginnastica italiana a Rio parlerà lissonese. Saranno ben due le atlete di Lissone che faranno parte della squadra nazionale di ginnastica artistica che gareggerà alle Olimpiadi di Rio De Janeiro, dal 5 al 21 agosto prossimi.

A indossare i colori azzurri saranno due ragazze della GAL Lissone, Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini. Ferlito e Meneghini comporranno la rappresentativa italiana insieme a Vanessa Ferrari, Erika Fasana e Martina Rizzelli, sotto la guida del direttore tecnico Enrico Casella e degli allenatori Paolo Bucci e Laura Rizzoli. Per Ferlito si tratterà della seconda partecipazione ai Giochi Olimpici, dopo l'esperienza di Londra 2012, dove la nazionale italiana - che  schierava anche Fasana e Ferrari - ottenne il settimo posto finale.

Le due ginnaste della GAL Lissone sono reduci da prove maiuscole nei Campionati Italiani Assoluti appena svoltisi a Torino, dove Carlotta Ferlito ha conquistato la medaglia d'argento nella classifica finale ed Elisa Meneghini il bronzo; le due atlete hanno poi ottenuto l'oro pari merito nella finale di specialità della trave e Meneghini anche l'oro nella finale del corpo libero.

Chi da Lissone ha invece dovuto dire addio nei giorni scorsi al sogno olimpico a causa di un infortunio a una gamba è stata la ginnasta della Pro Lissone Enus Mariani, che ha dovuto rinunciare a partecipare agli Assoluti di Torino e contemporaneamente interrompere la preparazione per le Olimpiadi, mettendo la parola fine alle speranze di scendere in pedana all'ombra dei cinque cerchi insieme alla Nazionale: il persistere di problemi per una lesione tendinea in atto da alcune settimane avrebbe impedito a Mariani di svolgere il suo repertorio completo sui suoi attrezzi di punta, parallele asimmetriche e trave.