Formula 1, Ecclestone: "Non vogliamo perdere il Gran Premio di Monza. Ma devono pagare"

Il padre padrone del Circus non abbassa le pretese: vuole 20 milioni di euro per mettere in calendario il Gran Premio d'Italia

Bernie Ecclestone (Ansa)

Bernie Ecclestone (Ansa)

Monza, 6 luglio 2014 - Bernie Ecclestone, padre padrone del Circus della Formula 1, non cede di un centimetro. Per tenere nel calendiario del Mondiale il Gran Premio d'Italia a Monza vuole i denari: tanti, stramaledetti e subito (circa 20 milioni a stagione). "Ho parlato con loro (i dirigenti dell'autodromo, ndr) un paio di anni fa per spiegare quali sarebbero stati i termini e sarebbero stati uguali a quelli di tutti gli altri GP in Europa. Devono soltanto accettare questo contratto e firmarlo. Io ho una penna in tasca e quindi è fattibile: se hanno i soldi li portino. Non è che Monza verrà tagliata dal Mondiale: hanno un contratto in scadenza e se non lo rinnoveremo non potranno essere in calendario. Non non vorremmo perdere il Gran Premio d'Italia".