Il Monza supera 2-1 il Como, Brianteo in estasi

Vita e Foglio regalano il derby ai padroni di casa che accorciano le distanze dal vertice. Inutile per i lariani la rete di Le Noci a tempo scaduto di Roberto Sanvito

L'esultanza del monzese Vita dopo il gol (Radaelli)

L'esultanza del monzese Vita dopo il gol (Radaelli)

Monza, 17 ottobre 2014  – Il Como fa possesso palla, ha supremazia territoriale e calcia 14 corner. Il Monza fa gol, vince l’attesissimo derby e accorcia le distanze sulla vetta della classifica in attesa degli altri match del weekend di Bassano e Real Vicenza.

Schieramenti speculari in campo, entrambi gli allenatori optano per un 3-5-2. Annunciato quello del Como, un po’ a sorpresa quello del Monza. La prima occasione è del Como sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ambrosini anticipa il suo marcatore di testa e palla a lato. Partita che fatica ad accendersi e padroni di casa pericolosi con un paio di soluzioni centrali di Foglio e Burrai su cui Crispino para senza difficoltà. Poi la notte monzese si illumina grazie a Vita che delizia la platea del Brianteo e quella televisiva con un gran destro da oltre 25 metri che prima di insaccarsi accarezza il palo della porta difesa da Crispino. Il Monza concede il bis sette minuti dopo; azione corale e bellissima finalizzata dal colpo di tacco di Zigoni per Virdis che serve sulla corsa Foglio il quale non ha difficoltà a battere Crispino. Il Monza potrebbe mettere in ghiaccio la partita al 43’. Virdis scarta tutti, portiere compreso, non serve Zigoni in mezzo ma tira verso la porta dove c’è Giosa a coprire il primo palo evitando il tracollo. 

Il secondo tempo si apre con l’intervento plastico di Viotti sulla bomba di Defendi. Poi ancora Vita che fa magie e venire il mal di testa ai difensori del Como; se ne beve due con una “veronica” dal limite e di sinistro cerca il sette più lontano. Crispino la tocca e la devia sulla traversa. Brianteo in visibilio. Vale quasi una giocata di Vita la parata di Viotti sul colpo di testa ancora di Defendi intorno al quarto d’ora. Intanto Pea si cautela e rimpolpa difesa e centrocampo con forze fresche visto che il Como non si arrende. Prima Fietta e poi Le Noci sono ancora pericolosi, ma appena imprecisi. L’espulsione di Marchi per un fallaccio su Beduschi lascia la sua squadra in dieci nell’ultimo quarto d’ora abbondante. È il segno della resa. Le Noci direttamente da punizione a tempo scaduto fissa il risultato finale.

MONZA-COMO 2-1 RETI: 25’ pt Vita (M), 32’ pt Foglio (M); 47’ st Le Noci (C) MONZA (3-5-2): Viotti 7; Zullo 6, Briganti 6, Massoni 6.5; D’Alessandro 6 (17’ st Beduschi 6), Vita  7.5 (33’ st Margiotta ng), Burrai 6.5, Foglio 6.5, Anghileri 6; Zigoni 6.5 (19’ st Perini 6), Virdis 6. A disp. Chimini, Franchino, Pessina, Anastasi. All. Pea 7 COMO (3-5-2): Crispino 6; Ambrosini 5.5, Giosa 6.5, Marchi 5; Fietta 5.5, Rolando 6 (1’ st Fautario 5.5), Ardito 6, Cristiani 5.5 (1’ st Ganz 5.5), Casoli 5.5; Le Noci 6, Defendi 6 (21’ st De Sousa ng).  A disp. Falcone, Lebran, Cristofari, Scapuzzi. All. Colella 6  ARBITRO: Morreale di Roma 6 NOTE: serata dalla temperatura primaverile, terreno in buone condizioni. Espulso al 27’ st Marchi (C) per gioco violento. Ammoniti D’Alessandro, Margiotta, Fietta, Cristiani. Calci d’angolo 14-0 per  il Como. Recupero 1’+3’. Spettatori 2.500