Basket, turno amaro per le squadre brianzole

Nel fine settimana Rimadesio battuta a Piacenza. Bernareggio superata in casa da Cremona, Lissone le prende a Piadena. Si arrende anche Agrate

 La Rimadesio prima del match contro Udine

La Rimadesio prima del match contro Udine

Desio (Monza), 5 ottobre 2016 - Poche, anzi nulle, le soddisfazioni brianzole nel primo turno di serie B e C Gold di basket. La Rimadesio cade abbastanza pesantemente a Piacenza, al piano sotto le cose non vanno meglio con Bernareggio superata in casa da Sanse Cremona (71-77, Bossola e Di Giuliomaria 17), Lissone battuta a Piadena, sfortunata invece la neo-promossa Agrate che combatte fino all’ultimo pallone con l’armata Olginate ma si deve arrendere 83-81. 

Si parte dalla B e dal meno 18 dei desiani sul campo della Pallacanestro Piacentina, la stessa formazione che i brianzoli «asfaltarono» in pre-season nel quadrangolare amichevole dell’Aldo Moro. «Rispetto a quell’occasione abbiamo trovato una squadra nettamente più in palla. Negli ultimi giorni si sono rinforzati, mentre noi eravamo senza il nostro principale terminale offensivo Torgano», dice coach Villa che individua nelle palle perse (21) l’aspetto su cui lavorare di più. «Un problema che si era già palesato in pre-campionato, ma a Piacenza abbiamo davvero esagerato anche perché da questi ventuno palloni regalati agli avversari sono scaturiti 27 punti. Troppi per pensare di vincere su un campo del genere». Rimedi? «Essere più lucidi, più quadrati, inventare di meno e affidarsi alle nostre certezze». Che però non sono ancora ben inculcate nelle menti dei giocatori, «Stiamo ancora costruendo la nostra identità, continueremo a farlo nei prossimi giorni. I senior devono dare una mano ai tanti giovani in squadra per velocizzare questo processo», chiude Villa.

Lissone perde a Piadena in una partita dai due volti. Brutto quello del primo quarto in cui l’Apl subisce 29 punti «…e 31 nei restanti tre periodi, una differenza troppo evidente per essere spiegata – dice coach Mazzali –. All’inizio eravamo immobili, abbiamo sbagliato qualche conclusione facile, Piadena ha preso coraggio e ha subito piazzato il break. Poi siamo migliorati, abbiamo alzato l’intensità difensiva e nell’ultimo quarto siamo tornati in partita fallendo al 38’ per due volte il possesso del -2». Nonostante tutto Mazzali non esce abbacchiato dall’esordio stagionale. «Le impressioni sono comunque positive. Teniamo buoni gli ultimi tre periodi, senza però dimenticare quello che abbiamo combinato nel primo».