Sasso dal cavalcavia, centrato un camion

Briosco, alle 5.30 camionista salvo per miracolo. Indaga la Polstrada

Polizia Stradale al lavoro

Polizia Stradale al lavoro

Briosco (Monza e Brianza), 12 novembre 2015 - Un caso fortuito. Solo la fortuna ha evitato una tragedia. È successo poco prima dell’alba di ieri mattina: un grosso sasso di oltre due chili è stato lanciato, da qualcuno che non è stato ancora rintracciato, dall’altezza del ponte che sovrasta la Nuova Valassina al chilometro 28,400, in territorio di Briosco, lungo la carreggiata nord.

Il "proiettile" ha centrato in pieno il parabrezza di un camion che stava passando in quel momento. Il macigno ha sfondato il vetro che è andato in mille pezzi ed è finito all’interno della cabina di guida. Alcuni frammenti sono finiti addosso al camionista, che non ha riportato gravi ferite. Il conducente è stato bravo a non perdere il controllo del veicolo e bloccarlo all’istante, senza urtare altre auto in transito. Per fortunata combinazione, il drammatico episodio è avvenuto verso le 5,30, quando il traffico è ancora limitato.

Sembra probabile che l’autore del gesto sia stato di proposito in attesa del camion prima di lanciare un sasso sicuramente recuperato fra quelli che si trovano ai margini della strada che porta al sovrappasso. Scattato l’allarme, è arrivata sul posto tempestiva la pattuglia della Polizia Stradale di Seregno che stava facendo servizio notturno lungo la statale. In rinforzo sono arrivate altre pattuglie, sotto il coordinamento del comandante Gabriele Ferzini, che hanno immediatamente battuto la zona di campagna che fiancheggia la statale 36 senza per il momento alcun risultato positivo.

Finora, del teppista non c’è traccia. Comunque le indagini della Stradale non partono da zero. Alcuni elementi utili sono stati raccolti da subito e l’autore del gesto sconsiderato è probabile che non resti a lungo senza un nome. Il traffico, nel frattempo, è rimasto paralizzato per oltre un'ora. Gli agenti del comando di Seregno hanno dovuto raccogliere ogni traccia utile sul posto ed interrogare lo sfortunato camionista.

Oscure le motivazioni del gesto, che ha comunque dei precedenti, anche in Brianza: recentemente, nel mirino è finito un convoglio di Trenord.