San Valentino in Villa Reale con le lettere d’amore al tempo degli Asburgo

Matrimoni, passioni e tradimenti a Monza in una visita speciale domenica pomeriggio

La Villa Reale "in rosa"

La Villa Reale "in rosa"

Monza, 10 febbraio 2016 - "Mio adoratissimo Ferdinando... Tutto senza di voi m’appare vacuo. La nostalgia di voi m’opprime. Mesto è il mio spirito, la malinconia s’è impadronita dell’anima mia che, senza la vostra affianco, si sente smarrita». Così Maria Beatrice d’Este scriveva nel maggio 1785 dalla Villa di Monza al marito, l’arciduca Ferdinando.

Solo due giorni prima lui le scriveva di essere «il più felice degli uomini, il più invidiabile dei mariti, il marito amico amante della donna senza pari». La passione che legò i primi abitanti della Reggia di Monza, Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice, ma anche l’amore fra altri inquilini coronati, come Eugenio de Beauharnais e Amalia, celebrato in occasione dell’anniversario del loro matrimonio con gli affreschi dedicati ad Amore e Psiche nella Rotonda di Andrea Appiani, saranno raccontati domenica in una visita speciale.

Senza dimenticare Massimiliano e Carlotta del Belgio, o ancora la storia fra Napoleone e Giuseppina, che in Villa Reale sono solo passati, per concludere con il rapporto ben più freddo tra la regina Margherita e Umberto I, che però amò la «Bella Bolognina» al punto da portare l’illuminazione lungo il viale che percorreva per raggiungere l’adorata vicina.

Un viaggio del cuore, quello proposto domenica alle 15 dal Centro documentazione Residenze Reali lombarde e Cultura domani. Appuntamento alla Reggia di Monza nel giorno di San Valentino, per trascorrere un pomeriggio con "Amore sovrano". Questo infatti il tema della visita guidata che accompagnerà i partecipanti lungo un percorso romantico negli ambienti della Villa, silenziosi testimoni dell’amore di re e regine, per scoprire le loro storie.

Una passeggiata nel tempo, dalle origini del mito di Amore e Psiche, alla nascita della festa degli innamorati, fino alla figura di San Valentino tra realtà e leggenda, per concludere con una golosa merenda con tanto di dolce sabaudo all’Hotel de la Ville.

"Spesso si associa la storia della Reggia con il regicidio di Umbertio I - spiega l’architetto Marina Rosa, già direttrice della Villa per conto della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Milano, oggi presidente del Centro documentazione Residenze Reali lombarde -. In realtà dentro le mura della Villa Reale sono cresciute diverse storie d’amore".

"Furono tutti matrimoni combinati - continua Marina Rosa - ma ad eccezione di quello fra Umberto e Margherita, gli altri alla fine si rivelarono riusciti, con punte passionali come quello di Ferdinando e Maria Beatrice, come dimostrano le loro lettere d’amore". Appuntamento quindi domenica alle 15, durata della visita 90 minuti, costo 23 euro (comprensivo di ingressi, visita guidata e merenda.)

La prenotazione è obbligatoria: telefono 199.15.11.40 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18,sabato dalle 9 alle 12, chiuso domenica e festivi) oppure è possibile inviare una e-mail a info@residenzerealilombarde.it.