Referendum, Renzi a Monza per il Sì

Il presidente del consiglio all'Urban Center - Binario 7. Dopo la partenza del premier da Monza, c'è stata anche una animata discussione tra i sostenitori del SÌ ed alcuni esponenti del NO, presenti all'incontro in una decina con uno striscione

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi a  Monza

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Monza

Monza, 27 novembre 2016 - Due giorni dopo la firma del Patto per la Lombardia, il premier Matteo Renzi torna in regione ma questa volta per la campagna a favore del Sì al referendum costituzionale. Il presidente del consiglio e segretario del Pd è arrivato intorno alle 16 all'Urban Center - Binario 7 di Monza, alle 16.30 (via Turati 6). La giornata del premier è iniziata a Torino alle 11.30 presso Lingotto Fiere. "Il bicameralismo paritario è un retaggio dello Statuto albertino e serviva al re per tenere buona la Camera eletta con il suffragio universale. In 28 Paesi europei, 15 hanno il monocameralimo, 13 hanno il bicameralismo. E uno solo ha il bicameralismo paritario - ha detto il premier Matteo Renzi a un incontro per il Sì al referendum -. Va bene che siamo i più fighi di tutti, ma non esageriamo". 

IL VIDEO "SALVINI FANNULLONE" - "Quelli che dicono che fare politica è soltanto chiacchierare e prendere lo stipendio, sono tanti - ha detto il premier prima che venisse mostrato in sala un video di Matteo Salvini, europarlamentare della Lega, tacciato di essere un "fannullone" dal collega belga Marc Tarabella -. Sull'immigrazione così non si va avanti. Noi non possiamo continuare con l'Europa che fa la morale su tutto e poi si dimentica di dare una mano sull'immigrazione. E' finita la pacchia, è finito il salvadanaio. Andrò ufficialmente al Parlamento per dire" che va messo il "veto al bilancio europeo se loro non iniziano a fare la loro parte". Dopo la partenza del premier, c'è stata anche una animata discussione tra i sostenitori del SÌ ed alcuni esponenti del NO, presenti all'incontro in una decina con uno striscione.