Cristiano Puglisi
Arcore, 18 giugno 2016 - Cristiano Puglisi, candidato alla carica di sindaco nel Comune di Arcore sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, - come riporta il portale relativo alla sua candidatura - è laureato in Lettere Moderne con master in Editoria all'Università Cattolica ed Executive Master in Pubbliche Relazioni allo Iulm. Classe 1984, è giornalista pubblicista e responsabile dell'ufficio stampa del vicepresidente di Regione Lombardia. Puglisi è coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani per l'area di Monza e Brianza. E' consigliere dal 2013 dell'Apicam (Associazione promozioni industriali, commerciali e agricole nel Maghreb) e dal 2015 dell'Associazione Lombardia Cina. Nel 2014 era stato uno dei promotori della fondazione a Milano del club Forza Silvio intitolato a Vladimir Putin.
1 - QUALI LE PRIORITÀ PER ARCORE? «Sono tante. Quella per la quale però non si può più attendere è la viabilità, da cui dipende la vitalità dell’intero paese. Ad oggi si è intervenuti solo con misure spot e l’attuale Pgtu, sebbene adottato da poco, è datato. rivedere tutto l’impianto viabilistico per consentire una maggiore attrattività del centro storico e una rivitalizzazione delle attività commerciali. Bisogna dotare la città di un vero centro cittadino, vivibile anche dai giovani».
2 - QUALE SARÀ IL SUO PRIMO ATTO DA ELETTO? «Siccome non ci ha pensato l’Amministrazione uscente, ci impegneremo a preparare entro sei mesi un progetto per assorbire il mutuo ventennale per il restauro di Villa Borromeo. Una riflessione: se un imprenditore vuole aprire un’attività di solito prima ha l’idea, poi provvede a ristrutturare il locale, non ristruttura il locale per poi decidere cosa farci. Qui è stato fatto esattamente questo e a spese dei cittadini…»
3 - PERCHÉ DOVREBBERO VOTARLA? «Perché la nostra è una visione a lungo termine. Bisogna smetterla di gestire le casse comunali solo con gli oneri di urbanizzazione. Noi non costruiremo neppure un centimetro cubo in più, anzi rivedremo al ribasso le volumetrie di un progetto assurdo come il PII dell’area Falck. Non permetteremo nessuna nuova costruzione a Bernate: ne’palazzine ne’ caserme. Prioritario è reindustrializzare per attrarre investitori stranieri pronti a portare posti di lavoro. Dialogando con Regione Lombardia, che sta gestendo con successo il follow up di Expo, è possibile puntare su Arcore come nuovo polo industriale».