Paolo Rossi, Enzo Iacchetti e I Legnanesi. Che stagione al teatro Excelsior

L'Excelsior di Cesano Maderno festaggia i 25 anni di Gabriele Bassani

Paolo Rossi

Paolo Rossi

di Gabriele Bassani

Cesano Maderno (Monza), 17 luglio 2014 - Per la 25esima stagione teatrale, sul palco dell’Excelsior salirà il meglio della produzione italiana con i nomi più importanti del panorama nazionale. Ad annunciarlo in anteprima ieri, lo staff del Centro culturale don Bosco, con il presidente Giampiero Bocca, affiancato da una piccola rappresentanza degli oltre cento volontari che nel corso dell’anno garantiscono l’attività della sala di via San Carlo. «Un gruppo variegato, di età compresa tra i 16 e gli 80 anni, in grado di rinnovarsi ogni anno e che rappresenta il vero valore aggiunto di questa sala» ha sottolineato Bocca, prima di illustrare nei dettagli il programma della stagione, che si fonda su alcune formule ormai consolidate, in un giusto mix tra spettacoli di prosa e comicità. A dare il via alla stagione dei 25 anni, il 30 ottobre prossimo sarà un gradito ritorno all’Excelsior: quello di Paolo Rossi, nella veste di Arlecchino, la maschera che ha fatto la storia del teatro italiano, reinterpretata in chiave contemporanea. 

Il percorso di prosa debutterà con un pezzo da novanta: «Il Visitatore» di Eric-Emmanuel Schmitt. In scena Alessandro Haber e Alessio Boni per la regia di Valerio Binasco, per un eccezionale confronto tra Freud e Dio, con il periodo buio del Nazismo sullo sfondo. Si proseguirà poi con Gioele Dix che presenterà il suo «Onderòd», prima di dare spazio a «Tres», commedia al femminile con la regia di Chiara Noschese, che vede in scena Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz. Confermato l’appuntamento con il Concerto di Capodanno alle 17 del primo gennaio con l’Orchestra Filarmonica Ettore Pozzoli. Quindi nell’ordine si esibiranno Enzo Iachetti in «Chiedo scusa al signor Gaber», Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti in «La scena», atto unico di Cristina Comencini.  A seguire «Italiani», one-man-show di Paolo Migone e poi ancora Giuseppe Giacobazzi in «Un po’ di me (genesi di un comico)» fino alla «Rimbamband» tra il teatro musicale e il cabaret. A chiudere la stagione, prima le risate con la nuova rivista degli amici Legnanesi, che torneranno con i consueti due spettacoli e infine il classico di «Vergine madre»: un progetto di Lucilla Giagnoni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Accanto alle formule di abbonamento più complete, ci saranno anche quelle più leggere che hanno riscosso successo negli ultimi anni, con la possibilità di vedere uno spettacolo fisso e due a scelta al costo di 60 euro e con due spettacoli fissi e due a scelta, per un costo di 80 euro. La prevendita inizierà il 6 settembre con il diritto di prelazione per gli abbonati.