Lissone, rubati i bagni pubblici

I ladri hanno fatto sparire dalla piazza del mercato di Santa Margherita e dal Bosco Urbano due bagni mobili, del tipo di quelli da cantiere o da feste all'aperto. Ognuno vale tra i mille e i duemila euro. Ad accorgersi del furto gli addetti alla pulizia

Bagni pubblici

Bagni pubblici

Lissone (Monza e Brianza), 29 luglio 2016 - Un bisogno impellente, in questo caso quello di rubare. I ladri si portano via i bagni chimici: a Lissone ignoti malviventi hanno fatto sparire in due zone della città altrettanti bagni mobili che il Comune aveva installato tempo addietro. A prendere il volo sono stati i classici servizi igienici tipo cabina, del genere utilizzato di solito nei cantieri o in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche.

I 2 bagni rubati si trovavano uno nella frazione di Santa Margherita, a nord di Lissone, nell'area in cui si svolge abitualmente il mercato settimanale del quartiere, in un punto centrale del rione, e l'altro nella zona del Bosco Urbano di via Bottego, il grande «polmone verde» ai confini con Biassono. I bagni chimici erano stati collocati dal municipio a servizio degli ambulanti e degli avventori del mercato e dei frequentatori del grande parco.

Quando esattamente sia avvenuto il furto resta ancora da capire: ad accorgersi della sparizione delle cabine sono stati, nei giorni scorsi, gli addetti dell'azienda incaricata di effettuare la pulizia periodica dei bagni. Arrivati sul posto, hanno notato che i servizi igienici non c'erano più e hanno subito segnalato il fatto al Comune, a cui non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia alla Polizia Locale. Gli agenti del comando di via Gramsci stanno ora svolgendo indagini. Il valore dei bagni mobili dovrebbe oscillare tra i mille e i 2mila euro l'uno.