Internet superveloce, Monza e Varese città capofila in Europa

Bando di Regione Lombardia per la sperimentazione di servizi a banda ultra larga: per ogni utente ci sarà una fibra dedicata per navigare 100 volte più veloci

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Monza, 30 ottobre 2014 - Regione Lombardia ha lanciato un bando di gara per la fornitura di una Piattaforma Integrata per la sperimentazione di servizi a banda ultra larga, comprensivi delle attività di provisioning, delivery e manutenzione, nei Comuni di Monza e Varese.

Soddisfatta Claudia Terzi, assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile: "Regione Lombardia ha investito moltissimo per diminuire il digital divide. Il progetto, che vale più di un milione di euro, realizza oltre 40 km in fibra ottica. Era partito nel 2005 e solo ora, grazie all'impegno di Regione Lombardia, arriva alla banda ultralarga". Varese e Monza sono infatti tra le prime città d'Europa a sperimentare la banda ultra larga con un sistema che prevede di dare a ogni utente una fibra dedicata. Tecnicamente si chiama architettura "Fiber To The Home punto-punto". L'iniziativa, in particolare, riguarda 500 tra unità abitative, commerciali e strutture pubbliche di Monza e altrettante a Varese e consentirà di disporre di 1Gbps di banda larga (la più "larga" d'Europa).

"Non sarà nulla di invasivo", assicura l'assessore Terzi che chiarisce: "Si tratta di far arrivare nella propria casa un cavetto a cui attaccare il modem senza dover buttare giù muri o fare scavi in giardino. Arrivata la fibra ultraveloce, sarà possibile navigare 100 volte più veloce di quanto sia possibile oggi, passando dalla velocità attuale di 30 megabit al secondo a 1.000 megabit al secondo. Con Internet ultraveloce sarà per esempio possibile scaricare un film in meno di un minuto o telefonare via Skype senza più fastidiose interruzioni".