Robert Bobroczkyi, il ragazzino gigante del basket
Desio (Monza) 4 luglio 2015 - Tocca il cielo con un dito Robert Bobroczkyi, il ragazzino gigante, nuovo fenomeno del basket. Da oggi infatti, è campione d’Italia Under 15 con la sua squadra, la Stella Azzurra di Roma. Del resto, a lui, 225 centimetri ad appena 14 anni, basta alzare il chilometrico braccio per arrivare oltre le nuvole. Non è un caso se nei festeggiamenti post trionfo contro la Benetton Treviso al PalaBancoDesio (67-51), è stato incaricato a furor di popolo di tagliare la retina del canestro come feticcio ricordo, senza bisogno di scale o sedie su cui salire. Per dieci giorni Robert è stato la vera e propria attrazione delle finali nazionali disputatesi in Brianza, in un crescendo di curiosità e popolarità che l’ha trasformato nel beniamino di tutto il pubblico. Che è letteralmente esploso, durante l’atto finale, per una sua “schiacciatona” che stava quasi staccando il canestro.
Tifo e applausi durante la partita, e poi pacche sulle spalle (per chi ci arriva), richieste di foto, selfie e autografi dopo il fischio conclusivo. Grandi e piccoli tutti con gli occhi per lui, scarpe numero 51, apertura “alare” impressionante, due genitori entrambi over 200 centimetri. Ha ancora tanto da lavorare, Robert, scovato dagli scout della Stella Azzurra in un torneo internazionale e portato qui dalla Romania. Deve migliorare nella mobilità, visto che fatica a correre, ma ha già una buona tecnica e tanta voglia di imparare. Su di lui ci sono già gli occhi dei top team europei e dell’Nba. Inevitabile, essendo l’adolescente più alto del mondo (anche se non c’è ancora un record ufficiale registrato), con ampi margini di crescita....si spera non in altezza. Visto che è già al top, in tutti i sensi.