STMicroelectronics: è tempo di sorrisi

I ricavi netti del terzo trimestre sono stati di 1,80 miliardi di dollari, cresciuti del 5,5% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% rispetto all’anno prima

STMicroelectronics ad Agrate Brianza (Radaelli)

STMicroelectronics ad Agrate Brianza (Radaelli)

Agrate Brianza, 31 ottobre 2016 - Prosegue la crescita della STMicroelectronics, la più grande azienda della Lombardia, trainata dal mercato dell’auto intelligente, dall’Internet delle cose, dagli smartphone di ultima generazione e dai mems. I ricavi netti del terzo trimestre sono stati di 1,80 miliardi di dollari, cresciuti del 5,5% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% rispetto all’anno prima. L’utile netto è stato di 71 milioni di dollari.

La crescita del fatturato ha esteso i suoi effetti anche sulla redditività (6,6%). Il trend positivo continuerà nel quarto trimestre, con un progresso stimato del 3.2%. Segnali di un’economia in ripresa e una gran bella notizia per la Lombardia dove la ST da lavoro a 5.500 persone: 4500 ad Agrate Brianza e 1000 a Castelletto Ticino. La fabbrica dei superingegneri di Agrate ospita un centro di ricerca di livello mondiale, un’eccellenza nel settore dello smart driving (auto intelligente). Da qui, tanto per dire, è partita la rivoluzione dei mems, i minuscoli sensori di movimento, giroscopi e accelerometri che hanno trovato applicazione negli oggetti di uso quotidiano, dagli smartphone agli indumenti sportivi.

Giusto due settimane fa in un’assemblea pubblica, davanti ai segretari generali di Fim, Fiom e Uil, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella, è stata annunciata una nuova linea di ricerca ad Agrate su fette di silicio più grandi, a 12 pollici, considerate la nuova frontiera tecnologica nell’industria della microelettronica. Sono in arrivo soldi dalla Regione e dallo Stato: 1,8 messi dal Pirellone grazie all’accordo sulla competitività e 16 del Ministero dello Sviluppo economico, che si aggiungeranno ai 60 milioni messi in conto dalla ST. Carlo Bozotti, Presidente e Amministratore delegato della multinazionale a controllo pubblico italo-francese, ha spiegato che «la crescita sequenziale è frutto della presenza sempre più pervasiva di prodotti ST in modelli di punta fra gli smartphone di ultima generazione, nei dispositivi indossabili e in applicazioni di Internet of Things: dai mems e dai sensori, incluso il nostro più recente giroscopio a 6 assi, ai sensori di imaging, con nuovi prodotti basati sulla tecnologia Time-of- Flight, fino alla famiglia in espansione dei nostri microcontrollori STM32». Vola anche il settore dell’auto, che ha registrato «una crescita anno su anno». Ed è proseguito lo slancio positivo nell’Industriale, nel canale Distribuzione e nel mass market.