Vimercate, stop sosta selvaggia alle Torri Bianche

Le barriere impediranno parcheggio e inversioni a U nel tratto della Monza-Trezzo dalle doppie curve al negozio Euronics

Torri Bianche di Vimercate

Torri Bianche di Vimercate

Vimercate, 2 gennaio 2018 - Il Comune dice basta alla sosta selvaggia fuori dalle Torri Bianche, sul trafficato pezzo della provinciale Monza-Trezzo che va dalle doppie curve al negozio Euronics. Un ritaglio di strada dove il pericolo è continuo. Con il nuovo anno si volta pagina. Nelle prossime settimane Palazzo Trotti metterà delle barriere che impediranno la sosta e le inversioni a U sulla base di un progetto che “Il Giorno” ha potuto vedere in anteprima. Il problema è che ogni giorno, da anni, decine di automobilisti parcheggiano (in tutti i modi e in sosta vietata) su entrambi i lati della strada, fanno manovra in retromarcia e inversioni a U tra le proteste degli altri automobilisti che si trovano a passare. Il tutto mentre i pedoni attraversano sulle strisce pedonali e si fermano e ripartono gli autobus di linea dell’Atm.

L’anno scorso, infatti, non sono mancati incidenti e investimenti sulle strisce pedonali. Il Comune «ha inserito nella mappa dei punti critici il tratto di via Milano tra il centro Torri Bianche ed Euronics», dice il sindaco Francesco Sartini. Un rischio doppio, legato all’alta velocità e al parcheggio in banchina «che causa manovre di uscita e inversioni di marcia molto pericolose». Il rischio aumenta soprattutto nel fine settimana e negli orari di punta del centro Torri Bianche. Per mettere fine all’“inciviltà” sarà messa una barriera invalicabile che separa la carreggiata dal bordo strada «creando un percorso pedonale protetto per l’attraversamento dalla fermata bus a Euronics». La spesa per i guard-rail è di 20 mila euro. A occuparsi dell’operazione sarà la ditta Oberti G. di Dalmine.

Non ci fossero parcheggi dentro il centro commerciale si potrebbe anche capire il comportamento degli automobilisti. Invece ad di la della strada se ne contano migliaia, coperti, liberi e gratuiti. Pronti all’uso. Perché allora parcheggiare dove non si può creando pericolo a se stessi e altri altri? Forse pigrizia, semplice abitudine o perché «lo fanno tutti». Si vedono anche donne tirare giù dalla macchina il passeggino e i figli piccoli quasi sul ciglio della strada, mentre sfrecciano le altre auto. A occuparsi di questi 400 metri di strada fino a qualche anno fa era la provincia di Monza e Brianza, a cui negli anni scorsi sono arrivate segnalazioni del Comune di Vimercate e da parte di alcuni cittadini. Poi il tratto incriminato è stato declassato da provinciale a strada urbana. A palazzo Trotti di Vimercate hanno deciso allora di correre ai ripari. «Abbiamo messo a punto un progetto per la sicurezza», ha detto Ermes Perera, vicecomandante della Polizia locale. Intanto sono state rese più visibili le strisce pedonali.