Monza, la proposta di Maroni: "Villa Reale e Autodromo patrimonio Unesco"

L’ha detto il presidente uscente della Regione, alla firma dell’accordo di programma per la valorizzazione del complesso

Villa Reale

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Monza, 16 gennaio 2018 - Far conoscere le ricchezze della Lombardia. Con questo obiettivo, il governatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha avanzato la proposta di far diventare "la Villa Reale, il parco di Monza e l'Autodromo patrimonio Unesco". Un'idea comunicata oggi, proprio nel capoluogo brianzolo, dove è intervenuto al teatrino della Villa Reale per la firma dell'Accordo di programma sottoscritto dalla Regione insieme al comune di Milano e al comune di Monza per la valorizzazione del complesso monumentale che comprende la Reggia e il parco.  

"La Villa Reale, il parco e l'autodromo di Monza" - ha detto Maroni - "sono conosciuti in tutto il mondo, sarebbe un giusto riconoscimento farli diventare un sito Unesco. Quella di dopodomani sara' l'ultima riunione di Giunta con i pieni poteri, voglio sfruttarla per lanciare la costituzione del comitato per il riconoscimento di questo sito come patrimonio dell'umanità". Insieme al presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, questa  mattina a Monza sono stati presenti anche il sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Dario Allevi, il Presidente Parco Valle del Lambro, Eleonora Frigerio, il Vice Presidente e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese, Fabrizio Sala e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

La Lombardia, ha proseguito il governatore, "si conferma come Regione capace di attrarre turismo. Molto più che in passato, stiamo dimostrando di riuscire a portare visitatori non solo per ragioni di business, ma anche per venire a passare le vacanze, vedere cose belle, vivere le nostre straordinarie ricchezze culturali e paesaggistiche".  E ha aggiunto: "Questo accordo mette 55 milioni, un risultato concreto molto importante, che conferma la capacita' della Regione di reperire risorse e fare buoni investimenti".

"Maroni non sa o finge di non sapere che il riconoscimento della Villa e del Parco come patrimonio dell'umanità è già stato negato dall'Unesco in passato a causa della presenza invasiva dell'autodromo. Sono più di 10 anni che ad ogni campagna elettorale i partiti tirano fuori questa storia... Maroni se ne faccia una ragione: il riconoscimento dell'Unesco e la presenza dell'autodromo nel Parco sono in antitesi tra loro. La botte piena e la moglie ubriaca non si possono avere" ha replicato Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale del M5S Lombardia in risposta alla proposta avanzata a Monza dal governatore