Transessuale minaccia col coltello due ragazzini

Tre denunce per il brasiliano che si è difeso coi poliziotti raccontando di essere stato offeso dai giovani del quartiere

Monza a luci rosse

Monza a luci rosse

Monza, 21 luglio 2017 - Porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere e minacce gravi all'indirizzo di due ragazzini.

 Si è preso due denunce (anzi tre, una anche per  violazione delle leggi sull'immigrazione) D.S.E.C., 31 anni, brasiliano, transessuale che si prostituisce abitualmente in viale Sicilia, accanto allo stadio.

 A chiedere l'intervento degli agenti del Commissariato di polizia di Monza, ieri pomeriggio, alcuni ragazzini che hanno raccontato di essere stati minacciati con un coltello da un uomo vestito da donna, leggins e capelli lunchi legati con un fiocco rosso, una borsetta a tracolla. Il sudamericano è stato presto rintracciato dagli agenti, che gli hanno effettivamente trovato nella borsetta e sequestrato un coltello con lama lunga 25 centimetri e alcuni frammenti di specchio. Il 31enne ha raccontato di portare questi oggetti solo come arma di difesa, soprattutto per il fatto di essere stato più volte deriso, offeso e minacciato da un gruppo di ragazzini del quartiere che lo vedevano transitare abitualmente diretto al luogo in cui si prostituiva. E per questo ieri, all'ennesima provocazione, forse anche con un bastone, aveva estratto il coltello dalla borsa limitandosi però ad agitarlo da lontano per intimorire chi se la prendeva con lui.