Seregno, pena sospesa per lo studente universitario che spacciava per arrotondare

Nella sua abitazione a Seregno i carabinieri avevano trovato oltre 2 chili tra marijuana, cocaina, hashish e ecstasy: è libero

Il supermarket della droga era stato trovato in casa

Il supermarket della droga era stato trovato in casa

Seregno (Monza Brianza), 22 Settembre 2017 - Patteggiamento a 2 anni e mezzo con la pena sospesa per lo studente universitario che si era trovato anche un 'lavoretto', ma illecito: quello di spacciatore di droga. L'ha ottenuto dal gip del Tribunale di Monza Emanuela Corbetta un ventenne di Seregno incensurato che era stato arrestato lo scorso maggio dai carabinieri, che nel suo appartamento in via Solferino avevano trovato oltre due chili e mezzo di droga tra marijuana, cocaina, hashish ed ecstasy.

I militari lo avevano fermato poco distante dall'appartamento, affittato dai suoi genitori come base di appoggio per raggiungere l'università a Milano, su una Golf intestata al padre e in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente. Ma la perquisizione in casa aveva fatto scoprire ai carabinieri un vero e proprio supermarket della droga. Il ventenne era rimasto un mese e mezzo in carcere, prima di ottenere gli arresti domiciliari e ora è tornato libero dopo la pena con la sospensione condizionale concordata con il pm della Procura di Monza dal suo difensore, l'avvocato Gianluca Paglino e accettata dal giudice.