Limbiate, un disoccupato tutto casa e spaccio: faceva consegne pure in accappatoio

Sorpreso seminudo in piena notte a cedere una dose di hascisc

Carabinieri di Limbiate

Carabinieri di Limbiate

Monza, 15 gennaio 2018 - In servizio di consegna 24 ore su 24, un po’ come nelle farmacie di turno. Bastava prenotare, recarsi nella struttura e ricevere quanto necessario. A qualsiasi ora e in qualsiasi condizione. Tanto che, nell’ultima occasione, il pusher è stato sorpreso a uscire in accappatoio, alle 3 di notte, con zero gradi sul termometro, per consegnare la dose. Ma proprio questo particolare look, non proprio consueto in mezzo alla strada, ha attirato le attenzioni dei carabinieri in transito. Che hanno arrestato lo spacciatore, scoprendo poi nella sua abitazione un ricco traffico illecito.

È successo nella notte tra sabato e domenica a Limbiate. In manette è finito un 24enne di origini nordafricane domiciliato in quel comune, privo di occupazione. In piena notte, una pattuglia della stazione di Limbiate sta perlustrando il territorio, tenendo gli occhi aperti in particolare contro eventuali furti. Invece, transitando in via Mazzini, a un certo punto notano un soggetto uscire rapidamente da un palazzo ed avvicinarsi a una macchina in sosta. I sospetti aumentano a notare il particolare abbigliamento dell’uomo. I militari non perdono tempo e si avvicinano. Il nordafricano si accorge dell’imprevisto e cerca di rifugiarsi a casa. Il cliente scappa, sgommando via. I carabinieri riescono a bloccare il pusher. Gli trovano in mano una bustina con alcuni grammi di hascisc e 30 euro in contanti, molto probabilmente il resto che avrebbe dovuto consegnare al cliente. Ma non è tutto: si fanno accompagnare dentro casa, dove scatta la perquisizione. Qui emerge il ricco giro di affari dello straniero.

In un mobiletto ecco spuntare 15 grammi di cocaina, ben 8mila euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, e un block notes con l’elenco di tutti i clienti e il bilancio dell’attività, con le entrate e le uscite. Inevitabile l’arresto in flagranza per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo essersi vestito, il giovane straniero è stato portato al fresco, in attesa del processo, rinviato a metà febbraio. Droga, soldi e quaderno sono stati sequestrati. Ulteriori accertamenti sul suo giro sono in corso per scoprire eventuali complicità e risalire ai possibili fornitori