Solaro, per combattere gli spacciatori area industriale chiusa al traffico

Ordinanza del Comune: divieto di transito dalle 21 alle 6

I cartelli coi divieti nell'area industriale

I cartelli coi divieti nell'area industriale

Solaro (Monza Brianza), 4 agosto 2017 - Divieto di transito di sera e di notte nell’area artigianale, per provare a complicare un po’ la vita a spacciatori e tossicodipendenti. Di giorno qui si lavora: è un brulicare di autotreni, furgoncini e carrelli elevatori, ma di sera gli unici a muoversi sono gli spacciatori di droga e i loro clienti.

Quindi, come ulteriore iniziativa per combattere lo spaccio e per fornire alle forze dell’ordine uno strumento in più nella lotta al mercato degli stupefacenti a cielo aperto, in via Cellini, via Dell’Artigiano, via Marco Polo, via Padri Cavanis e via Verne, strade della periferia sud del paese, al confine con Cesate, caratterizzate dalla presenza di molte attività artigianali e industriali, d’ora in poi è vietata la circolazione dalle 21 alle 6 del mattino. Naturalmente sono esonerati titolari, lavoratori e fornitori delle ditte interessate e i (pochi) residenti. Per i trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dal codice della strada per la semplice inosservanza del divieto. Non solo: lo stesso sindaco Diego Manenti ha emesso un’ulteriore ordinanza, che consente di multare con sanzioni di 500 euro chi viene sorpreso a acquistare o smerciare droga sul territorio comunale. Anche questa è una misura che è stata concordata con le forze dell’ordine, da tempo impegnate in questa zona, come in altre del Parco delle Groane, nella lotta allo spaccio di stupefacenti. «Scopo delle ordinanze - spiega il sindaco Diego Manenti - è scoraggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga sul territorio comunale. Per fare questo, si interviene sullo smercio su tutto il territorio comunale e in più si vieta la circolazione “senza motivo” nelle aree più esposte, che sono per lo più aree industriali (con poche unità residenziali)».

I cartelli con i divieti e le nuove ordinanze sono stati posizionati nei giorni scorsi. «Sarà ovviamente decisivo - continua il primo cittadino - attuare controlli e sopralluoghi, e su questo c’è l’impegno non solo della Polizia locale ma anche dei carabinieri, anch’essi con la potestà di applicare le ordinanze comunali, sanzioni comprese. Verificheremo con il consueto pragmatismo l’efficacia di questi provvedimenti, rinnovando comunque ogni sforzo possibile contro un fenomeno che mai va sottovalutato».