Ceriano Laghetto, il sindaco si trasforma in contadino per incontrare le realtà agricole

Sesto anno consecutivo dell’operazione "Mettiamoci la faccia"

Il sindaco Dante Cattaneo ha lasciato il vestito nell’armadio per diventare un contadino

Il sindaco Dante Cattaneo ha lasciato il vestito nell’armadio per diventare un contadino

Monza, 20 agosto 2017 - Schiena bassa, zappa, trattore e cappello di paglia per proteggersi dal sole: per una settimana il sindaco fa il contadino, per incontrare le piccole realtà agricole del paese e per un piccolo gesto di solidarietà simbolica nei confronti delle famiglie in difficoltà. Nella settimana di Ferragosto, il sindaco Dante Cattaneo propone per il sesto anno consecutivo l’operazione «Mettiamoci la faccia»: iniziative inedite, accomunate dall’obiettivo di avvicinare la gestione dell’amministrazione pubblica ai cittadini. 

«Ho pensato di offrire il mio lavoro per condividere questa passione e per spronare i cerianesi a mantenere questa tradizione, per ascoltare e vivere in prima persona i loro problemi, le loro difficoltà, ma anche i loro suggerimenti e le loro aspirazioni, dalle quali credo si possano trarre indicazioni importanti. Desidero valorizzare questa particolare attività dei nostri nonni perché credo che saper lavorare la terra sia importante per toccare con mano quanto possa essere generosa se accudita con cura e passione».

«Anche se, soprattutto in questo periodo di caldo, in particolare per le persone anziane può essere particolarmente faticoso. Ecco allora che voglio mettermi a disposizione e voglio affrontare questo impegno in maniera seria e con grande umiltà: non ho competenze specifiche in questo campo, ma mi metto in gioco, ad un patto. Per ogni giornata di lavoro chiederò un compenso in natura: una cassetta di frutta e ortaggi che consegnerò a famiglie in difficoltà, su segnalazione dei nostri servizi sociali». «Sono convinto che anche questa esperienza, come tutte quelle precedenti raccolte sotto il nome «Mettiamoci la faccia», possa innescare un circolo virtuoso, su vari fronti. Intanto mi auguro che si possano meglio conoscere e valorizzare gli orti, i campi e chi dedica il suo tempo libero alla terra e ne salvaguardano l’esistenza, garantendoci un ambiente sano e salutare, poiché così i nostri nonni sapevano cosa mangiavano e riuscivano anche a risparmiare».

L'idea del sindaco è quella di dimostrare anche che l’impegno amministrativo non può essere slegato dalla realtà quotidiana dei cittadini e che in fondo, sindaco e assessori, non sono che semplici cittadini temporaneamente prestati all’impegno amministrativo pubblico. Sia le famiglie e le imprese interessate ad avere per una mezza giornata il sindaco come collaboratore devono contattare il Comune, le famiglie invece che riceveranno i frutti del lavoro del sindaco sono quelle già in carico ai servizi sociali.