La sicurezza stradale in campo: "Ragazzi non giocate con la vita"

Duemila persone al torneo in memoria di Paolo Rossi e dei tre amici a Burago Molgora

Foto di gruppo al torneo

Foto di gruppo al torneo

Monza, 21 maggio 2017 - «Paolo Rossi», scandisce al microfono lo speaker. E i giovani calciatori riuniti nel cerchio di centrocampo rispondono in coro: «Presente». Lo stesso avviene quando si sente il nome di Fabrizio Fiore, Giorgia Brivio e Luca Frisone. Poi nel rettangolo verde risuonano le note del Silenzio. Tanta commozione ieri pomeriggio sul campo da calcio di Burago Molgora dove più di 2000 persone hanno seguito il torneo intitolato a Paolo Rossi e ai suoi amici Fabrizio, Luca e Giorgia. Giovani morti in un incidente stradale il 7 giugno di 13 anni fa sul cavalcavia vicino al centro commerciale Il Globo di Busnago. Anche l’edizione 2017 del memorial è stata organizzato nel centro sportivo di Burago Molgora, in Largo St Symphorien D’Ozon, da Unione sportiva Buraghese e Associazione Paolo Rossi e amici.

Ha il patrocinio di Regione Lombardia, provincia di Monza e Brianza, comuni di Agrate Brianza, Burago di Molgora e Vimercate, Associazione italiana familiari e vittime della strada: diventata una bella tradizione», racconta Germano Rossi, il padre di Paolo, bancario in pensione che ha speso tante energie per fare educazione stradale nelle scuole e nelle discoteche da quel maledetto 7 luglio del 2004. Il 28 gennaio è stato chiamato a parlare, per dare voce alle vittime della strada e a chi chiede giustizia per loro, all’inaugurazione l’Anno Giudiziario di Milano. La manifestazione non è solo una bellissima giornata di sport: «Lo scopo - ricorda Rossi - è la sicurezza stradale. Ogni anno vogliamo mandare ai giovani il messaggio che la vita è una sola e non va buttata via». L’Associazione familiari e vittime della strada ha distribuito materiale informativo. Sul campo si sono sfidate le squadre Giovanissimi 2003 di Atalanta, Como, Parma, Team Ticino, Academy, selezione cantonale Svizzera, Torino. Su queste si è imposta la squadra del Torino che ha battuto in finale il Parma per 3 a 0. Dodici i premi, uno dei quali ogni anno va al miglior terzino destro, visto che Paolo giocava in questo ruolo nella Buraghese. Sport ma anche prevenzione, si diceva. Hanno onorato la bella giornata ex campioni del calcio come Matteo Villa e Paolo Monelli.

Presenti anche le istituzioni: rappresentanti della prefettura di Monza e Brianza, della Polizia di Stato e dei carabinieri e del mondo politico locale. Ai giovani calciatori riuniti nel cerchio di centrocampo, a fine giornata è stato ricordato che «sul campo di calcio si può vincere o si può perdere: ci sarà sempre un’altra occasione per rifarsi. Sulla strada invece non è concessa un’altra opportunità».