Limbiate, residenze di sicurezza: si accelera. Sostituiranno gli ospedali psichiatrici

La Regione accelera, ma all'ex Antonini i lavori sono in ritardo

1978 - Approvata la legge Basaglia: chiudono i manicomi

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Limbiate (Monza), 21 marzo 2017 - La Regione Lombardia accelera sulla realizzazione di due Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) nell’area dell’ex Antonini. Si tratta di strutture previste da risoluzioni europee recepite da tutti i paesi membri, Italia compresa, per superare gli attuali Ospedali psichiatrici giudiziari. A Limbiate sono stati individuati due padiglioni dell’ex struttura psichiatrica sanitaria, il Ronzoni e il Forlanini per essere trasformati e adattati a ospitare fino a 40  persone sottoposte a misure di sicurezza per reati collegati a situazioni di criticità psichica. Il progetto regionale, che ha mosso formalmente i primi passi addirittura nel 2012, è «piombato» all’improvviso su Limbiate circa un anno fa, in piena campagna elettorale, con la giunta di allora che denunciava di non avere avuto alcun contatto preliminare con la Regione e di non essere mai stata interpellata in proposito. 

Vi fu una prima recinzione di quella che dovrebbe essere l’area di cantiere e poi, come spesso accade in Italia e persino in Lombardia, tutto è rimasto fermo, nessuno ha detto o fatto più nulla. Almeno fino a qualche giorno fa, quando la vicenda è approdata nell’aula del consiglio regionale sotto forma di una risoluzione promossa dall’ex assessore regionale Mario Mantovani e approvata all’unanimità in commissione speciale carceri, presentata in aula dalla consigliera Carolina Toia. E’ stato spiegato che per il progetto di Limbiate, sono stati stanziati complessivamente 17.253.000 euro e il direttore generale di Infrastrutture Lombarde, ha parlato di procedure di gara già concluse. E

ppure la preoccupazione espressa nell’aula regionale riguarda il forte ritardo dell’operazione, sottolineato poi dallo stesso Mantovani il quale ha detto: «I fondi per questi interventi sono stati resi disponibili già dal 2012, sono stati approvati con una delle prime delibere della giunta regionale insediatasi nel maggio 2013 e ora ci sentiamo dire che se tutto va bene le Rems saranno pronte nel 2020. Bisogna accelerare i tempi, per porre fine alla piaga dei suicidi nelle carceri che spesso riguardano soggetti destinati ai Rems». Lo stesso Mantovani ha anche proposto l’opzione di affidare le opere direttamente alle Asst coinvolte (Monza per Limbiate e Mantova per Castiglione delle Stiviere), ipotesi non esclusa dall’assessore Guido Gallera, intervenuto subito dopo. La risoluzione votata in consiglio mette nero su bianco la priorità all’intervento su Limbiate con l’accelerazione del processo. Fabio Pizzul, consigliere Pd, ha chiesto di verificare la compatibilità del progetto e l’inserimento territoriale dello stesso.