Il Referendum regionale per l'autonomia crea 400 posti (per 48 ore) in Brianza

La Regione Lombardia ha incaricato Manpower di reclutare 400 digital assistant per supportare le operazioni di voto

Il Governatore Roberto Maroni promuove il Referendum sull'autonomia della Lombardia

Il Governatore Roberto Maroni promuove il Referendum sull'autonomia della Lombardia

Monza, 18 settembre 2017 - Il referendum per l’autonomia della Lombardia crea 400 posti di lavoro in Brianza. Per due giorni (quelli della consultazione) ma li crea. La controversa consultazione voluta dalla Lega (non avrà valore istituzionale, ma sicuramente politico), contestata dalle opposizioni per i costi ritenuti «inutili» farà almeno guadagnare qualche euro ai giovani (soldi della Regione).

In occasione del Referendum del 22 ottobre 2017, la Regione Lombardia sperimenterà infatti per la prima volta in Italia il sistema di E-voting (o voto elettronico) grazie ad una piattaforma digitale che registrerà le preferenze dei votanti e fornirà i risultati al termine delle votazioni. «Per la prima volta il voto avviene con una modalità innovativa e Manpower è la società incaricata di attrarre, selezionare, formare e assumere gli oltre 7000 Referendum Digital Assistant che supporteranno l’attività di voto nelle 12 provincie della regione Lombardia», spiega una nota diffusa per conto della società di lavoro somministrato. Per Monza e Brianza e Provincia, Manpower selezionerà 400 persone.

«Nello specifico, le figure selezionate si occuperanno delle seguenti attività: posizionamento delle “Voting Machine” negli alloggiamenti previsti all’interno del seggio; svolgimento delle attività di avvio del dispositivo e verifica del corretto funzionamento; istruzione del personale circa il funzionamento della Voting Machine; supporto al personale di seggio, Presidente e scrutatori, per qualsiasi problema relativo alle Voting Machine. Le risorse ricercate devono essere maggiorenni e con buone competenze digitali. A questi requisiti di base si aggiungono attitudine al Problem Solving, proattività e buone capacità relazionali. È richiesta la disponibilità a lavorare nelle giornate del 21 e 22 ottobre (i giorni del Referendum): il sabato dalle 15 alle 23 e la domenica – giornata del voto – dalle 6 alle 15 e/o dalle 15 alle 23 più eventuali straordinari. Al termine del processo di reclutamento i candidati selezionati saranno adeguatamente formati attraverso un corso gratuito online. I Digital Assistant non sostituiscono i tradizionali scrutatori e presidenti di seggio e in nessun modo saranno coinvolti nel processo di votazione. Per ulteriori informazioni dettagliate e per candidarsi consultare il sito www.manpower.it/referendum-lombardia», spiegano da Manpower.

La paga? Fra i 120 e i 150 euro netti che possono però aumentare in caso di straordinari.