Alice Rossini, mamma della piccola Emma Houda
Vimercate (Monza), 12 febbraio 2017 - È stato estradato in Italia Mohamed Kharat, quarantenne siriano che sei anni fa rapì la figlia Emma - la bimba allora aveva poco meno di due anni - e la portò in Siria, strappandola alla madre ed ex compagna Alice Rossini, con la quale aveva vissuto a Vimercate. Condannato a dieci anni dal Tribunale di Monza e poi in appello a Milano, Kharat era stato arrestato il 21 novembre in Turchia. Ora è nel carcere di Rebibbia a Roma. Rimane però un nodo cruciale: "Ora rivoglio mia figlia, non sappiamo ancora dove sia" dichiara all'Ansa Alice Rossini, madre della piccola.
"Finalmente una notizia che può rivelarsi cruciale per la definitiva soluzione della triste vicenda. La cooperazione con le istituzioni, in particolare con il ministero della giustizia e degli Affari esteri, ha dato i suoi frutti. Frutti che adesso occorre coltivare al fine di far riportare a casa la piccola" commenta Luca Zita, avvocato di Alice Rossini. "Non essendo la bambina con nessuna delle due figure genitoriali, oltre a concretizzarsi il concorso nel reato dei soggetti che oggi trattengono illegittimamente la minore" aggiunge.