Picchia e rapina una prostituta, arrestato richiedente asilo

Una giovane nigeriana salvata da una guardia giurata dopo aver subito un'aggressione da due stranieri

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Monza, 27 maggio 2017 - Una giovane prostituta nigeriana picchiata e rapinata da due africani. A salvarla una guardia giurata del supermercato vicino, che ha bloccato con l'aiuto della stessa vittima uno degli aggressori e lo ha fatto arrestare dalla Polizia: e si è scoperto che il bruto era un giovanissimo richiedente asilo.

Succede l'altra notte, intorno all'una, in via Monte San Primo, periferia della città, a due passi da viale Lombardia. Due uomini si avvicinano a una lucciola nigeriana per contrattare una prestazione ma in realtà hanno tutt'altro in testa. Tirano fuori un coltello e picchiano la giovane, a cui strappano la borsetta con dentro 200 euro e due telefoni cellulari. La ragazza urla e una guardia giurata del vicino centro commerciale Auchan interviene come un insperato angelo.

A quel punto, i rapinatori fuggono, ma vigilante e lucciola riescono a bloccarne uno: si tratta di un richiedente asilo di 21 anni del Gambia. Due agenti della squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Monza lo hanno arrestato per rapina aggravata in concorso a cui si aggiungono le imputazioni per resistenza a pubblico ufficiale (ha tentato di ribellarsi ai poliziotti) e possesso abusivo di armi (il coltello). La vittima è stata soccorsa in codice verde all'ospedale San Gerardo di Monza. Caccia aperta all'altro rapinatore.