Migranti, la Prefettura cerca altri 250 posti: via Asiago raddoppia

Trattoria Mercato, al centro delle polemiche per il "ghetto", pronta a gestire altri 150 posti

Nel condominio di via Asiago 143 profughi su 34 residenti

Nel condominio di via Asiago 143 profughi su 34 residenti

Monza, 22 ottobre 2016 - Si alimenta il «sistema via Asiago» e non si riduce ma raddoppia il numero di profughi affidati a Trattoria Mercato srl. Proprio l’operatore che ha fatto esplodere il caso del sovraffollamento dei migranti a Monza, creando il «ghetto» nel condominio di via Asiago 8/D, ha dato disponibilità per prendere ulteriori 150 richiedenti asilo da gestire. E la Prefettura di Monza e Brianza è pronta ad affidarglieli. È al limite il sistema di accoglienza dei migranti avviato dalla Prefettura con l’ultimo bando di inizio 2016 che prevedeva la ricerca di operatori in Brianza in grado di fornire posti e servizi di accoglienza per 1.700 richiedenti asilo che sarebbero stati assegnati alla Provincia monzese nell’arco dell’anno.

Un bando che il 2 febbraio ha avuto l’aggiudicazione provvisoria a 6 operatori coprendo solo 1.152 posti dei 1.700 preventivati: 893 posti al raggruppamento temporaneo di imprese «Bonavena» di Monza, 45 posti alla Integra Onlus di Lecce, 28 posti a Studio D & G Research di Seveso, 33 posti a I Girasoli cooperativa sociale di Desenzano, 10 posti a Cooperativa sociale Brianza di Meda e 143 posti a Trattoria Mercato srl di Monza, la società che ha le attività di ristorazione e hotellerie in centro, alla Pizzeria del Centro di spalto Santa Maddalena.

E con il primo pacchetto di 143 richiedenti asilo Trattoria Mercato è diventata da quest’estate il bersaglio delle proteste dei 34 residenti (di cui una decina di bambini) di via Asiago 8/D per le difficoltà di convivenza create con la concentrazione di 126 migranti negli appartamenti rimasti sfitti nel condominio. Un modo di gestire l’accoglienza criticato da tutte le forze politiche cittadine, dal sindaco del Pd Roberto Scanagatti alla Lega Nord che in via Asiago ha fatto un blitz domenica scorsa con Matteo Salvini, ma che non sembra avere soluzione.

È la Prefettura ad avere l’esclusiva competenza di gestione del sistema di accoglienza e ospitalità dei richiedenti protezione internazionale che il Ministero dell’Interno distribuisce sui territori provinciali e quanto fatto finora con il bando del 2016 e i 1.152 posti coperti coi 6 operatori è «insufficiente a coprire il fabbisogno ricettivo di questa provincia», si legge nella determina pubblicata due giorni fa dal Prefetto Giovanna Vilasi per ricercare ulteriori posti. «Le strutture già attive - precisa il documento prefettizio - sono assolutamente insufficienti a far fronte all’eccezionale afflusso di migranti registrato negli ultimi mesi, nonostante la disponibilità manifestata da parte degli operatori già sottoscrittori». Ma dei sei operatori solo 3 mettono a disposizione ulteriori posti: 8 posti in più lo Studio d & G, 30 posti in più I Girasoli e 150 posti ulteriori Trattoria Mercato. Ma anche con i 188 posti «extra» rispetto all’affidamento di febbraio offerti dai 3 operatori, tra cui il raddoppio delle disponibilità garantito da Trattoria Mercato srl, la situazione non è risolta. E il documento della Prefettura cerca altri operatori, enti pubblici o del privato sociale, che possano assicurare servizi d’accoglienza in Brianza per ulteriori 250 posti per il periodo dall’1 novembre al 31 dicembre.