L’atterraggio di Paolo Nespoli
Verano (Monza), 15 dicembre 2017 - Un lungo applauso e un boato di felicità hanno accolto l’atterraggio della Soyuz di Paolo Nespoli a Verano Brianza. Diverse centinaia i suoi concittadini brianzoli che hanno seguito in diretta streaming dal sito della Nasa il suo rientro nella steppa del Kazakistan, organizzata nella biblioteca civica. La famiglia dell’astronauta brianzolo ha partecipato all’atterraggio. La sorella Antonella è stata la speaker ufficiale della diretta streaming. Microfono nella mano sinistra, cellulare nella mano destra, da dove leggeva minuto per minuto le specifiche tecniche del rientro sulla terra direttamente dal sito della Nasa, ha intrattenuto per oltre due ore i tanti spettatori durante tutto il ritorno a casa di AstroPaolo.
In prima fila con il tradizionale maglioncino rosso porta fortuna, l’amata zia Luigia, il fratello maggiore Raul, il cugino Massimo Galimberti, e uno degli storici amici Sergio Cattaneo. «Era stanco ma felice: si vedeva. L’atterraggio comunque è sempre un trauma. Visto da fuori è una cosa, vissuto in prima persona è un’altra» spiega il fratello maggiore Raul Nespoli aspettando la tradizionale chiamata telefonica del fratello astronauta dopo l’atterraggio. Il sindaco Massimiliano Chiolo era visibilmente teso durante la diretta: «Tornerà in Italia a febbraio. Non vediamo l’ora di averlo qui». A riempire la sala della biblioteca civica di Verano Brianza anche i ragazzi delle scuole medie del paese che hanno preparato bandiere tricolori e cartelli con le scritte «Very good!» (molto bene) e «Welcome home» (bentornato a casa) tappezzando di cartelli tutte le vie del centro storico. Nespoli, 60 anni compiuti lo scorso 6 aprile, detiene anche il primato di astronauta europeo meno giovane a essere stato lanciato nello spazio.