Neri Marcorè in 'Quello che non ho'
Monza, 22 febbraio 2017 - Sul palco del Manzoni arriva il teatro canzone. Da stasera a domenica quattro spettacoli con Neri Marcorè nei panni del mattatore. "Quello che non ho", liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini e alle canzoni di Fabrizio De André, è un affresco teatrale che si interroga sulla nostra epoca. Neri Marcorè reinventa il teatro canzone - sostenuto in scena da musicisti cantanti dal talento virtuosistico - e, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato, dà vita ad uno spettacolo unico che unisce satira, racconto e suggestione poetica. "Viaggiando in direzione ostinata e contraria - questa la presentazione - si favoleggia del Sesto continente, un’enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande due volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di guerre causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation, di economia in decrescita felice che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro...), costruendo così un mosaico variegato di storie tra satira, musica, narrazione e poesia".
Drammaturgia e regia sono di Giorgio Gallione con Neri Marcorè e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre, arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, collaborazione alla drammaturgia di Giulio Costa, scene di Guido Fiorato, luci di Aldo Mantovani e produzione Teatro dell’Archivolto. Appuntamento giovedì, venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16.
Costo dei biglietti: interi 28 euro platea, 15 euro galleria 15 euro; ridotti da 26 e 13 euro. Per informazioni: www.teatromanzonimonza.it - info@teatromanzonimonza.it 0392315148-039386500. E venerdì 3 marzo sempre al Manzoni arriva Vittorio Sgarbi, con una lezione-spettacolo su Caravaggio.