Papa a Monza, due ore per uscire dall'ex Ippodromo

Il deflusso completo dalla città è previsto entro la mezzanotte

La folla del Parco di Monza

La folla del Parco di Monza

Monza, 25 marzo 2017 - La Messa di Papa Francesco al Parco è finita. Ci vorranno almeno un paio d'ore per svuotare l'area dell'ex Ippodromo gremita dalla folla dei fedeli. Il deflusso completo dei pellegrini dalla città si prevede entro mezzanotte, ma il blocco della circolazione delle auto a Monza e nei Comuni limitrofi scadrà alle 20.

L'afflusso è stato ordinato. Secondo i dati ufficiali, a Monza sono arrivati quasi un milione di fedeli. Alla stazione di Monza alle 13 erano già arrivate 32mila persone, 6.700 a quella di Arcore, 9.500 a Lissone e 3.850 a Villasanta. Alle 12 a Monza erano già arrivati più della metà degli autobus, 693. 

In più di 20mila si sono mossi per le strade di Lissone, un lungo e gioioso serpentone soprattutto dai paesi della Brianza che si snodano lungo la linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso, ma anche dalle rive del Lario e dalla provincia di Varese. Tra loro parecchi esponenti delle comunità straniere che vivono sul territorio.

Nel giro di poco più di 3 ore dai treni arrivati nella stazione ferroviaria cittadina si sono riversati lungo il percorso predisposto fino a Vedano e da lì alle porte del Parco 20mila pellegrini, arrivati soprattutto da Desio, Seregno, Meda, Cesano, Seveso, Lentate, Cogliate. Gruppi sono giunti anche da Como e pure da Tradate. Sono stati invece in 3.500 i fedeli che si sono mossi da Lissone, di cui 1.000 circa dalla piazza centrale, radunati dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, la principale della città. Ad accorrere per la messa di Papa Francesco anche le comunità straniere residenti in Brianza, con persone originarie del Salvador, dell'Ucraina, della Polonia e dello Sri Lanka. Per le 13 tutti i pellegrini si sono incamminati lungo l'itinerario, senza alcun problema e con relativa scorrevolezza. E' stata necessaria più o meno un'ora a ciascun gruppo per coprire i 4,1 chilometri del percorso dalla stazione Fs fino al Parco, assistiti da poco meno di 80 agenti di Polizia Locale e più di 100 volontari tra Protezione Civile, Gruppo Alpini, Guardie Ecologiche e Associazione Carabinieri in congedo. I lissonesi hanno risposto con puntualità alle restrizioni alla circolazione e ai divieti di sosta: soltanto in un caso si è dovuti intervenire con la rimozione forzata di un'auto lasciata posteggiata, nonostante tutto, lungo le strade che dovevano essere mantenute sgombre. Anche Vedano, nella parte terminale dell'itinerario di accesso al Parco, è stata invasa dalle allegre colonne di pellegrini, che hanno attraversato il paese dai confini con Lissone passando per il centro storico, in file ininterrotte di fedeli con bandiere e cartelli per il Papa.