Allarme sicurezza in stazione, Minniti annuncia interventi

Lo scalo monzese al centro di un accordo con Trenord, più visibile il posto di Polizia ferroviaria

Il ministro Marco Minniti

Il ministro Marco Minniti

Monza, 29 aprile 2017 - Sarà spostato in un punto centrale e visibile della stazione il posto di Polizia ferroviaria, mentre lo scalo di Monza rientrerà tra i nodi principali del progetto di sicurezza della rete ferroviaria lombarda. Interviene direttamente anche il Governo per provare a togliere il degrado e il senso di insicurezza in zona stazione con misure annunciate ieri pomeriggio dal ministro dell’Interno Marco Minniti, passato da Monza per la campagna delle primarie di domenica del Pd. Un incontro organizzato al Teatro Binario 7 dal comitato Renzi, ma che non ha mancato di dare appoggio anche alla campagna elettorale del sindaco Roberto Scanagatti.

Sicurezza e accoglienza dei richiedenti asilo le questioni al centro degli interventi del sindaco e del ministro, con Scanagatti che ha incalzato Minniti perché "i sindaci sono in prima linea e si fanno carico di questi problemi anche se non sono direttamente di loro competenza. Monza è un’isola felice rispetto ad altre città, i reati sono in calo, ma c’è distanza tra sicurezza reale e percepita", ha detto Scanagatti, mentre sui migranti "siamo un esempio di posto dove si applica l’accoglienza diffusa: ci sono in città più di 450 richiedenti asilo, e c’è stato solo un caso di concentramento eccessivo in uno stabile". È il caso di via Asiago 8/D con inizialmente 126 migranti, ora scesi a 85, sistemati in un condominio dove gli altri residenti sono una trentina in tutto: "Serve che ai sindaci sia permesso di partecipare alle politiche di accoglienza ma anche alle questioni sulla sicurezza".

E il ministro ha preso al volo l’assist del sindaco da una parte ricordando il Decreto sulla sicurezza urbana preso da poco che dà anche ai sindaci un ruolo nella gestione della sicurezza, e quindi confermando l’accordo proposto da Anci, l’associazione dei Comuni, al Ministero per una partecipazione nella gestione dell’accoglienza dei migranti nei vari territori. Per la stazione serve il recupero delle aree attorno, ma anche l’aumento del presidio che il ministro annuncia con lo spostamento dell’attuale sede della Polizia ferroviaria in un punto più centrale, mentre è stato firmato un accordo con Trenord per la sicurezza delle rete lombarda e "Monza sarà uno scalo cardine di questo progetto", assicura Minniti. Sull’accoglienza "Monza è un modello - aggiunge il ministro - ma bisogna costruire un altro modello, non più di emergenza, che attui l’accoglienza diffusa che garantisca il diritto di chi deve essere accolto ma anche il diritto di chi accoglie: se si separano questi diritti, si rischia di separare la società".