Metropolitana, il piano di Milano dimentica la linea lilla

Osservazione dell’associazione HqMonza: manca il prolungamento della M5 fino a Monza

La linea 5 del metrò

La linea 5 del metrò

Monza, 18 giugno 2017 - E' di nuovo polemica sul prolungamento della metropolitana lilla fino a Monza. A sollevare un nuovo caso è l’associazione HqMonza, associazione di cittadini per la qualità della vita nelle aree urbane, che rompe il silenzio che di solito osserva durante le campagne elettorali per denunciare una dimenticanza pesante nel Piano della mobilità di Milano.

"Nel nuovo Pums (piano per la mobilità pluriennale) di Milano, adottato pochi giorni fa dal Consiglio comunale di quella città, il prolungamento della M5 fino al nord di Monza non c’è ed è soltanto vagamente indicato, insieme a molti altri, come itinerario da approfondire”, sottolinea con un comunicato l’associazione, che ha raccolto migliaia di firme a favore del collegamento. Poiché quel documento è importante e i tempi stringono, l’associazione, nel denunciare la grande sorpresa per la mancanza inaspettata, ha presentato una osservazione formale con richiesta di modifica.

Allo stesso tempo, l’associazione ha inviato una nota di protesta al sindaco di Milano Giuseppe Sala ed all’assessore alla Mobilità Marco Granelli. "C’è una evidente contraddizione amministrativa tra il testo del Pums e quanto dichiarato più volte dal sindaco Sala circa la volontà di portare il metrò a Monza nei tempi più rapidi possibili - scrive l’associazione HqMonza -. Più coerente si è dimostrato il Pirellone, che ha già inserito il prolungamento della M5 sino a Monza nel Piano trasporti regionale. Nella osservazione formale al Comune di Milano abbiamo anche chiesto, per l’ennesima volta, che alla stazione MM in costruzione a Bettola (dove sta arrivando la M1 e dove arriverà la M5) si smetta di attribuire la denominazione Monza-Bettola, perché lì siamo in Comune di Cinisello. È un falso topografico e i nuclei abitati monzesi più vicini sono ad oltre mezzo chilometro, tra l’altro fortemente separati da ferrovia e A52 tangenziale nord".

"Ormai da vent’anni manteniamo il più rigoroso silenzio durante le campagne elettorali, ma questa presa di posizione è urgente e necessaria», dice la portavoce dell’associazione, Isabella Tavazzi, che conclude annunciando novità subito dopo il voto di ballottaggio che domenica 25 opporrà il sindaco uscente Roberto Scanagatti allo sfidante Dario Allevi. "Ci auguriamo che Piano di Milano venga modificato - dice Isabella Tavazzi -. Quanto allo studio di fattibilità per Monza metropolitana da Bignami a Villa Reale, anticipo che subito dopo l’elezione del sindaco di Monza, documenti alla mano, avremo parecchio da dire".