Andrea e Melania, la solidarietà va a nozze: luna di miele a fine di bene a Bali

Dopo il matrimonio, i due sposini di Seveso hanno scelto un viaggio alternativo

COPPIA Melania Scarpa e Andrea Bova amano i viaggi d’avventura

COPPIA Melania Scarpa e Andrea Bova amano i viaggi d’avventura

Monza, 18 settembre 2017 -  «Aiutare la popolazione di Bali durante il viaggio di nozze è stata la migliore esperienza con cui iniziare il nostro futuro insieme. Le difficoltà? Ogni sera ne ridevamo, la complicità è il segreto». Melania e Andrea, quando l’avventura non finisce dopo il fatidico sì. I due sposini di Seveso hanno trascorso la luna di miele facendo volontariato a Bali con un viaggio solidale Wep. Melania Scarpa, 29 anni, libera professionista, e Andrea Bova, 30 anni, impiegato, si sono sposati solo poche settimane fa ma dopo la festa hanno scelto di partire per una luna di miele alternativa. «La voglia di divertirsi e buttarsi in nuove avventure è quello che ci ha fatto innamorare l’uno dell’altra. Spesso avevamo parlato di fare volontariato insieme, ma il periodo delle ferie è davvero troppo breve per questo tipo di esperienza – racconta Melania –. Così, quando dovevamo scegliere la meta del viaggio di nozze, abbiamo subito pensato che fosse l’occasione perfetta». «Volevamo scoprire un posto non da turisti, ma entrando in contatto con la popolazione locale. Bali era la meta perfetta – aggiunge Andrea –. È un’isola che merita molto tempo per essere conosciuta e amata. Non c’è modo migliore per assaporarla fino in fondo se non aiutando la gente del posto nella loro quotidianità. All’inizio amici e parenti ci hanno dato dei pazzi ma è stata una luna di miele imbattibile». Melania ama la fotografia e i film ispirati a storie realmente accadute, mentre quello a cui non può rinunciare Andrea è il calcio.

La loro storia d’amore inizia con una profonda amicizia che, dopo alcuni anni, li rende inseparabili fino a diventare marito e moglie. A unirli però non è solo l’amore, ma anche un grandissimo spirito d’avventura. Andrea ha scoperto su internet Wep, un’organizzazione che promuove esperienze di studio, lavoro e volontariato all’estero per tutte le età. «Il progetto che abbiamo scelto noi è il Construction a Ubud. Per due settimane abbiamo aiutato i balinesi nella costruzione di edifici e strutture della città, come il campo da badminton per la scuola».

«Ci siamo vissuti l’isola in tutti i modi possibili, conoscendone a fondo la cultura e le usanze, ma senza rinunciare al relax e al romanticismo – spiega la coppia –, l’ultima settimana abbiamo soggiornato in una struttura privata. Siamo tornati a casa sapendo di aver fatto qualcosa per una popolazione che rimarrà impressa a lungo nel nostro cuore. Iniziare un percorso di vita insieme, affrontando momenti stancanti e stressanti, è il modo migliore per imparare a non abbattersi mai e a ridere delle difficoltà». Tanti i ricordi di un’avventura che rimarrà per sempre nei loro cuori. Soprattutto «il sorriso delle persone. I balinesi sono sempre sorridenti, altruisti e disponibili. Anche l’uomo più cupo se riceveva un nostro saluto cambiava espressione e ci sorrideva con gioia».