Lissone, strade allagate e una mensa scolastica inagibile

Le conseguenze del violento maltempo della scorsa notte

Maltempo, uno degli interventi dei vigili del fuoco

Maltempo, uno degli interventi dei vigili del fuoco

Lissone (Monza e Brianza), 13 maggio 2017 - Auto bloccate sotto il ponte della Valassina e liberate da pompieri e Polizia Stradale, tombini saltati con allagamento completo della strada su cui affaccia l'Asl, una mensa scolastica rimasta inagibile per un giorno, i seminterrati di una materna e un'elementare parzialmente invasi dall'acqua. Infiltrazioni in una palestra, nella biblioteca civica, nella cinquecentesca Villa Reati e nello storico Palazzo Terragni. Oltre a un albero caduto in via Cattaneo, la strada che collega la città con i confini di Vedano e Biassono, e che in mattinata ha provocato per un'oretta incolonnamenti di auto, costringendo in coda chi si stava recando al lavoro. Lissone messa seriamente alla prova dall'eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città l'altra notte: le piogge intense e violente hanno causato numerosi disagi da fronteggiare.

La rotonda e la strada sotto il ponte della Valassina in fondo a via Carducci sono state letteralmente inondate dall'acqua: alcune auto sono rimaste ferme in mezzo all'enorme pozza che si è formata, alta fino alle ginocchia, e sono state recuperate solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco e degli uomini della Polizia Stradale, che le hanno spinte fuori dall'acqua. Per i guidatori coinvolti un grosso spavento. L'allagamento ha avuto conseguenze anche sul traffico lungo la Valassina, provocando rallentamenti sulla statale 36 fino a Desio. Problemi si sono avuti pure nella zona di via Cilea, un altro degli ingressi alla città per chi proviene dalla Valassina.

In via don Minzoni, a ridosso del pieno centro città, proprio davanti alla sede dell'Asl un tombino non ha retto alla pressione ed è saltato via, sparendo letteralmente, senza più essere ritrovato, molto probabilmente trascinato chissà dove dalla forza dell'acqua: risultato, l'intera strada è stata invasa dall'acqua. In mattinata comunque la viabilità era già tornata regolare, eccezion fatta per via Cattaneo, dove una pianta è crollata arrecando disagi alla circolazione: sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per tagliare e rimuovere l'albero; durante le operazioni la viabilità ridotta ha dato origine a incolonnamenti delle auto.

Il fortissimo temporale ha poi allagato parzialmente i piani seminterrati di 2 scuole, la materna "Volturno" e le elementari "Dante": per la presenza di acqua il refettorio di questo secondo istituto è rimasto inagibile per la giornata di oggi e così gli alunni dell'istituto si sono trasferiti per il pranzo nelle medie "Croce", proprio lì accanto. Già da lunedì comunque i bambini dovrebbero tornare a usare la loro solita mensa. "Il refettorio è stato impraticabile solo per oggi, per dare il tempo di asciugare, ma è tutto sotto controllo - spiega l'assessore ai lavori pubblici Marino Nava -. Gli operai sono intervenuti subito. Abbiamo avuto problemi soltanto in 3 scuole, nelle altre è tutto ok. Sono stati fatti sopralluoghi in tutti gli istituti. Alla Dante e alla Volturno le infiltrazioni sono arrivate dai tombini. All'ingresso della Volturno si è avuta qualche piccola perdita anche dal tetto. Nel complesso però nessun problema grave". Infiltrazioni sono state segnalate anche nella palestra delle elementari "San Mauro" di via Fermi. "Tutte le scuole sono state monitorate nella mattinata dai tecnici del settore Lavori Pubblici - assicurano dal Comune - per riscontrare eventuali danni e per ripristinare le condizioni di sicurezza per lunedì".

L'acqua è penetrata inoltre dentro Palazzo Terragni, in Villa Reati e nella biblioteca civica di piazza IV Novembre. Personale del municipio ha svolto nel corso della giornata diversi controlli per valutare l'entità dei danni, con un vero e proprio "censimento" dei danneggiamenti subiti dagli edifici pubblici e dalle strade. Contemporaneamente tecnici e operai comunali, insieme a Vigili del Fuoco, uomini della Protezione Civile, agenti della Polizia Locale, Guardie Ecologiche Volontarie e Polizia Stradale hanno provveduto a riparare e sistemare le zone dove ci sono stati allagamenti e infiltrazioni. Per far fronte all'emergenza sono stati anche impiegati, con chiamata straordinaria, 3 lavoratori pagati con voucher.