Lissone, un aiuto per chi non riesce a pagare la bolletta dell'acqua

Grazie a un finanziamento di BrianzAcque il Comune avrà a disposizione un fondo di quasi 90mila euro per dare una mano alle famiglie più povere, che faticano a saldare le bollette

Disagi con Gaia

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Lissone (Monza e Brianza), 21 aprile 2017 - Poco meno di 90mila euro per dare una mano ai lissonesi che non ce la fanno a pagare la bolletta dell'acqua, perché si trovano in condizioni di grave indigenza. E' il finanziamento assegnato da BrianzAcque - l'azienda che gestisce la distribuzione dell'acqua in città - al Comune, per aiutare gli abitanti in situazione di disagio economico. Il "bonus idrico" si tradurrà in agevolazioni tariffarie a fronte di bollette che ammontano almeno a 50 euro, e potrà essere utilizzato "per il saldo delle fatture insolute - spiegano dall'Amministrazione - o come somma sulle bollette di futura emissione", sia per chi vive in un condominio sia per chi è titolare di un contratto individuale con BrianzAcque.

Per poter beneficiare dei fondi si dovrà essere residenti a Lissone e nell'edificio per cui si chiede il bonus, un'abitazione che non deve rientrare nelle categorie catastali delle case di lusso, ossia A1, A7 e A9; occorrerà inoltre avere un reddito Isee non superiore a 8.107,50 euro, oppure fino a 20mila euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico. «Il Comune - spiegano dalla Giunta - avrà comunque la possibilità di attribuire il bonus anche qualora non sia rispettato il requisito Isee in situazioni ritenute bisognose di sostegno», dando però priorità a chi rientra a pieno titolo nei parametri stabiliti. Le domande per ottenere il contributo vanno presentate entro il 30 giugno direttamente ai servizi sociali del Comune.