Lissone, 4 incidenti in cinque ore

L'episodio più grave quello di una bambina di 2 anni investita da un furgone dopo essere sfuggita alla madre. Per la bimba fratture a tibia e perone di una gamba

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Lissone (Monza e Brianza), 1 ottobre 2016 - Raffica di incidenti stradali a Lissone l'altra mattina, 4 in meno di 5 ore, con pedoni, ciclisti e motociclisti investiti. Il caso più grave, quello di una bambina di 2 anni che si è rotta le ossa di una gamba, colpita da un furgone dopo essere sfuggita al controllo della mamma ed essere finita in strada.

La catena di incidenti si è aperta alle 8.55 all'incrocio tra via Baldironi e via Fiume, in pieno centro: qui una moto Bmw guidata da un 31enne lissonese e una Polo Volkswagen con al volante un altro 31enne, di origini moldave e residente in città, si sono scontrate quanto l'auto ha svoltato in via Fiume, mentre il centauro ha proseguito dritto. Per l'impatto il motociclista è finito a terra.

Poco più di mezz'ora dopo, alle 9.30, dall'altra parte di Lissone, nella frazione di Bareggia, una Renault Kangoo condotta da una 69enne di Besana Brianza ha travolto una 33enne moldava, che vive in città e che stava pedalando sulla sua bicicletta: sia l'auto che la bici stavano viaggiando lungo via Toti, provenienti da Macherio; arrivate all'altezza dell'incrocio con viale Martiri della Libertà la Renault ha proseguito dritto, mentre la bici ha girato in viale Martiri della Libertà, forse spostandosi all'improvviso. L'urto a quel punto è stato inevitabile: la 33enne moldava è finita al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, trasportata da un'ambulanza della Croce Verde.

Tre ore più tardi l'episodio più grave: una bambina di 2 anni appena, che stava camminando mano nella mano con la madre tornando a piedi dall'asilo, è sfuggita alla presa del genitore ed è finita in strada, venendo investita da un furgone che stava sopraggiungendo proprio in quel momento e che non ha potuto fare nulla per evitarla. E' successo alle 12.40 in via Mazzini, a due passi dall'asilo nido che affaccia su quella strada. Quando l'artigiano 47enne di Lissone alla guida del Fiat Iveco, che stava viaggiando verso il centro città, si è trovato davanti la bimba ha subito frenato per tentare di non colpirla, ma scongiurare l'urto è stato impossibile. L'uomo si è immediatamente fermato per prestare soccorso alla piccola. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e gli agenti della Polizia Locale, per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Intanto la bambina è stata portata al San Gerardo e all'ospedale è stata operata d'urgenza, per ricomporre le fratture riportate a una gamba: per lei una prognosi di 35 giorni per fratture a tibia e perone.

Un'altra ora e un altro incidente. Aveva appena finito di effettuare una consegna col suo furgone Ford Transit a una ditta in via Pietro da Lissone un trasportatore 55enne di origine marocchina, che vive ad Arcene, in provincia di Bergamo, quando alle 13.40, dopo essere sceso dal marciapiede sulla strada per ragioni ancora tutte da verificare, è stato urtato da una Hyundai guidata da una donna, parrebbe una ragazza, che stava procedendo verso viale della Repubblica: passando, l'auto ha schiacciato un piede dell'uomo; la conducente prima si è fermata per accertarsi dell'accaduto, poi però si è allontanata. Il 55enne è stato soccorso e giudicato guaribile in pochi giorni, mentre ora la Polizia Locale sta cercando la guidatrice, aiutandosi con le immagini delle telecamere presenti in zona per risalire all'identità della donna.