Ligabue in concerto
Monza, 19 settembre 2016 - Nell'estate del Duemila riempire il Brianteo con 20mila fan è stato come fare un gol a porta vuota. Il Liga era già un collezionista di successi e primati: tre anni prima la sua prima volta nel tempio del calcio di San Siro aveva fatto cantare 110mila spettatori in due date. A Monza, il 16 luglio di sedici anni fa, tre ore di rock per ripercorrere dieci anni di strada, dal bancone del Bar Mario a Radiofreccia a Miss Mondo. Su e giù dai palchi. Prima nei palasport e poi negli stadi. Passando anche da quella Brianza che già l’aveva visto live a Desio, nel 1991 e nel 1996. Al Brianteo di Monza se lo ricordano ancora.
Perché «era incredibile che dopo un concerto non ci fosse neanche uno spillo fuori posto. Non è stato rovinato nulla, nemmeno sul prato». Una lezione di civiltà del popolo di Ligabue. Lui che proprio allora, nel pomeriggio prima del concerto e a cancelli rigorosamente chiusi, non aveva resistito alla tentazione di una partitella a calcio con alcuni addetti alla sicurezza. Stavolta, però, niente partitella sul prato della Gerascia. Dopo 19 album (il ventesimo - Made in Italy – in uscita entro fine anno), 5 libri, 2 film e oltre 700 concerti fra teatri, club, palazzetti dello sport, stadi e grandi spazi all’aperto, Luciano Ligabue è pronto ad affrontare una nuova sfida. Colossale. A quasi un anno di distanza (era il 19 settembre) dalla festa per i 25 anni di carriera a Campovolo: 150mila fan per 3 ore e mezzo di musica. E questa settimana a Monza il Liga prepara un’altra festa da 100mila a serata. Doppia.
Sabato e domenica prossimi, unici concerti del 2016. Anzi tripla. Con la data del 23 riservata alla proiezione del film proprio di Campovolo 2015. Un inedito assoluto. Un regalo anche per i 25 anni di «Urlando contro il cielo», la canzone che non ha mai disertato la scaletta del rocker di Correggio. Il resto della scaletta promette una notte capace di raccontare 26 anni di rock. Il palco ormai è montato. Ora non non resta che aspettare il Liga Rock Park. Sotto il cielo del Parco di Monza, il meglio deve ancora venire.