Monza, botte e rapine: quattro condanne per la banda di latinos

Le ha inflitte il Tribunale di Monza a quattro ragazzi monzesi di origine sudamericana

La polizia di Monza

La polizia di Monza

Monza, 23 Gennaio 2018 - Quattro condanne per i ragazzi monzesi di origine sudamericana accusati di fare parte di una banda di latinos che commetteva furti e rapine a Monza. Il Tribunale di Monza ha inflitto la pena di 2 anni e 10 giorni per rapina e lesioni personali a un ecuadoriano di 21 anni e la pena di 600 euro di multa ciascuno per lesioni personali ad un altro ecuadoriano di 29 anni e a due fratelli peruviani di 24 e 23 anni.

Sono stati ritenuti responsabili di un pestaggio ai danni di altri due giovani sudamericani (uno ha rimesso la querela al processo) avvenuto nel febbraio del 2016 nei giardinetti di via Artigianelli.

Le due vittime poco prima di Natale avevano subìto il furto del portafogli e del telefonino e avevano denunciato il fatto ai carabinieri indicando i presunti autori. Una denuncia che agli interessati non è evidentemente andata giù. E quando, a febbraio, gli imputati avevano rivisto i denuncianti, li avevano affrontati ed erano volati schiaffi, pugni e calci.

In loro soccorso erano intervenuti due connazionali, a uno dei quali era stato rapinato un borsello. I due aggrediti si erano rivolti alla polizia di Stato di Monza e un mese dopo erano risaliti ai picchiatori, tutti colpiti da un’ordinanza di custodia in carcere chiesta dal pm monzese Alessandro Pepè ed emessa dal gip del Tribunale di Monza Giovanni Gerosa. I due ecuadoriani sono ancora detenuti in carcere per un episodio analogo avvenuto all’esterno di una discoteca di Milano dove avrebbero rapinato a bottigliate un ragazzo per prendergli il telefonino. Gli imputati hanno negato di fare parte di una gang di latinos e hanno parlato di una rissa tra ubriachi piuttosto che di un'aggressione.