Discriminato per le origini, convocato in Nazionale

La favola del cestista di Monza David Okeke: "Lo ius soli va garantito"

David Okeke con la scolaresca di Torino

David Okeke con la scolaresca di Torino

Monza, 21 ottobre 2017 - "La cittadinanza per chi nasce in Italia dovrebbe essere garantita". Parola di David Okeke, cestista della Fiat Torino, 19 anni, nato a Monza da genitori nigeriani e fresco di convocazione con la Nazionale italiana.

L'ala piccola ha incontrato gli alunni della scuola elementare Boncompagni di Torino nell'ambito della Campagna educativa Campioni di Fair Play, affrontando i temi dell'integrazione nello sport e nella vita: un percorso creato in collaborazione tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il Coni per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport. "Sono stato discriminato per colpa delle mie origini - racconta Okeke -, sono riuscito a combattere il razzismo con l'aiuto del gruppo, degli amici, dei compagni di squadra. Sono problemi quotidiani che con l'integrazione e il rispetto delle regole si possono risolvere".

"La convocazione in Nazionale è stato un sogno - aggiunge il cestista, argento mondiale con l'Under 19 azzurra -, mi sento e sono italiano, ma non dimentico le mie origini nigeriane. In ogni caso deve essere data anche ai figli degli stranieri nati in Italia la possibilità di partire alla pari: poter fare sport, avere gli stessi diritti e la cittadinanza".