Fa due incidenti e abbandona l’auto: a bordo c’era però anche l’amico

L’altra sera altri quattro ragazzi erano stati “mollati” sulla Valassina

Polizia stradale

Polizia stradale

Lissone (Monza Brianza), 3 agosto 2017 - Nel giro di pochi giorni la Valassina è stata teatro di due incidenti con il guidatore che ha abbandonato i propri passeggeri fuggendo. Di solito, in estate sono i cani a essere abbandonati, ma pare che sulla statale Milano-Lecco ci sia una nuova “moda”. In ordine cronologico l’ultimo episodio di incidente e abbandono è accaduto l’altra sera alle 20 all’altezza di Nibionno, in direzione Lecco. Una Mercedes C 220 è finita contro la Renault Scenic guidata da un milanese di 60 anni, fortunatamente il sinistro non è stato drammatico. Non ci sono stati feriti e le auto hanno riportato solo piccole ammaccature, tanto che gli automobilisti hanno fatto la constatazione amichevole in modo bonario. L’automobilista della Mercedes quando ha sentito però da lontano l’arrivo della Polizia stradale è rientrato velocemente in auto e ha pigiato sull’acceleratore svanendo.

Quindici minuti dopo all’altezza di Lissone la stessa auto è finita però contro il guard-rail distruggendo la parte anteriore. L’automobilista ha fatto tutto da solo. Poco dopo gli agenti della Polizia stradale di Seregno sono passati e hanno visto l’auto ammaccata ma il suo guidatore, fortunatamente illeso, cosa ha fatto? Ha mollato l’auto e il suo passeggero pure lui non ferito ed è scappato. Gli agenti agli ordini del comandante Gabriele Fersini immediatamente hanno controllato il conducente, un ucraino 23enne che era palesemente alticcio. L’autovettura è risultato intestata a un’azienda tedesca e coperta da regolare assicurazione. Il passeggero non ha fornito nome e cognome dell’amico che è fuggito.

E con questo episodio sono cinque le persone abbandonate sulla Valassina nel giro di quattro giorni. In quest’ultimo fatto è stata abbandonata anche l’auto. Lo scorso fine settimana un 19enne dopo una serata in discoteca è andato a schiantarsi contro il guard-rail sempre all’altezza di Lissone. In quel caso il ragazzo ha abbandonato sulla Valassina i quattro amici che erano con lui nella vettura. Tutti monzesi dai 18 ai 19 anni e feriti. Anche il quel caso i ragazzi, tutti ubriachi, hanno riferito solo il nome di battesimo del guidatore agli agenti della Polizia stradale, ma la sua identità è stata scoperta nell’arco di un ora e mezza. Alla guida c’era un ragazzo di 19 anni di Monza: sotto casa, l’auto parcheggiata con i segni evidenti dell’incidente. Per questo il giovane è stato denunciato per lesioni e omissione di soccorso, nell’attesa dell’esito degli esami del sangue per capire se fosse alla guida in stato di ebbrezza. Il padre era disperato, il giovane oltre a non poter guidare per cinque anni, rischia il carcere, benché incensurato, e pesanti sanzioni. Sarà il giudice a decidere se potrà cavarsela con i lavori socialmente utili per rimediare e quanto dovrà versare per i suoi reati. Perché non si devono abbandonare i cani per strada, ma neppure gli amici sulla Valassina.