Ragazza morta in incidente a Barlassina, la mamma: "Fabiola era il nostro angelo"

Il dolore della famiglia della giovane morta in un tragico schianto a Barlassina: " Non riusciamo ancora a crederci, era una ragazza eccezionale"

Fabiola Trenzani si era laureata con 110 all’università Bicocca di Milano in marketing ed economia politica, ora stava finendo la specializzazione

Fabiola Trenzani si era laureata con 110 all’università Bicocca di Milano in marketing ed economia politica, ora stava finendo la specializzazione

Seveso (Monza e Brianza), 13 giugno 2016 - «Fabiola era una ragazza eccezionale – dice mamma Elena, con la voce rotta dal pianto –. Non riusciamo ancora a crederci. Lei era il nostro «Angelo» faceva tutto bene ed era una ragazza brava, educata e studiosa, amava ballare e si è laureata con 110 all’università Bicocca di Milano in marketing ed economia politica, ora stava finendo il biennio di specializzazione».

La mamma, Elena Marzorati non riesce neppure a parlare dal dolore, anche perché con il papà Gianluigi è andato sul posto e ha visto il terribile post incidente. Figlia unica, bella, solare, capelli lunghi, tante amiche, una studiosa e faceva dei lavoretti per mantenersi era amata da tutti. Adorava il ballo, infatti, con le amiche andava spesso al Bahia di Lissone. «Fabiola non ha mai dato una preoccupazione – continua zia Eola, anche lei residente a Seveso Altopiano,- lei aveva un sorriso per tutti. Era sempre in movimento era l’immagine della voglia di vivere, ma soprattutto era una bravissima e straordinaria ragazza. Stava finendo il dottorato e faceva la baby sitter e altri lavoretti per essere indipendente. Aveva tanti progetti e sognava di fare molte cose belle nella vita». Anche la zia ha la voce rotta dal pianto, la famiglia è distrutta da dolore.

«Era un anno che frequentava un ragazzo di Lentate e di solito non rincasava mai tardi. Verso le 2.30, mia sorella e mio cognato hanno iniziato a preoccuparsi ed hanno chiamato sul cellulare il ragazzo. Lui ha detto che era già partita con l’auto da un po’. Al cellulare non rispondeva, quindi sono andati a vedere se era accaduto qualcosa. Così sulla Nazionale dei Giovi hanno fatto la terribile scoperta. Siamo disperati e davanti a questi fatti non c’è pace o parole di conforto». Fabiola Trenzani con quel sorriso solare e il suo amore per lo studio, il ballo e le tantissime amiche lascia un vuoto incolmabile, soprattutto nella sua casa a Seveso Altopiano in via Boves, dove i suoi genitori l’hanno vista crescere e sono sempre stati orgogliosi della loro Fabiola che aveva tanti sogni da realizzare. Lo scorso febbraio aveva compiuto 24 anni. Per la sua famiglia si è spento il sole in una triste notte di giugno.