Vedano, un docufilm racconterà il carcere

In Sala della Cultura sarà proiettata la pellicola "Tempo Libero" girata nella casa circondariale di Monza, con le testimonianze di detenuti, agenti ed educatori

Carcere (foto di repertorio)

Carcere (foto di repertorio)

Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 22 marzo 2017 - La difficile realtà del carcere attraverso le parole di detenuti, agenti di Polizia Penitenziaria, educatori e le altre figure che lavorano a contatto con quel mondo. Domani alle 20.30 a Vedano, nella Sala della Cultura di via Italia, verrà proiettato il docu-film "Tempo Libero", che si compone di testimonianze e immagini interamente girate all'interno della casa circondariale di Monza, per riflettere su cosa è e cosa dovrebbe essere il carcere, come luogo di reclusione ma anche di riabilitazione, cambiamento e reinserimento nella società.

L'opera, prodotta dall'associazione "Amici de Il Dialogo", sarà proposta nell'ambito della rassegna "Diverso da chi", che affronta il tema della diversità da differenti prospettive. Rassegna che proseguirà poi venerdì 31 con un altro docu-film dal titolo "Straniero io?", girato a Monza a firma di Carlo Concina e Cristina Maurelli: un mosaico di storie, parole e pensieri per interrogarsi su cosa significhi essere straniero sul nostro territorio, per il colore della pelle, per il modo di parlare o per quello di vestirsi, tra pregiudizi ed etichette difficili da sradicare. L'ingresso è libero.