Truffatori scatenati a Desio: anziani nel mirino

Una 86enne nel quartiere Spaccone salvata dall'arrivo di una parente. Un finto tecnico dell'acqua stava per portarle via i gioielli

Gli anziani sempre più nel mirino dei truffatori

Gli anziani sempre più nel mirino dei truffatori

Desio, 11 novembre 2016 - "Adesso ci diamo il turno a rimanere a casa, per non lasciarli soli. Ormai, è così, non si può stare mai tranquilli". Così, una signora che vive a Desio, nel rione di Spaccone, racconta l’incubo che la sua famiglia sta vivendo, da quando mercoledì mattina un truffatore si è introdotto a casa della villa bifamigliare dove vivono anche due anziani coniugi.

Un truffatore che solo grazie al casuale passaggio di una parente, è stato fermato, prima che si impossessasse di tutti i gioielli che la nonna di 86 anni aveva messo in frigorifero. "Mia suocera è scesa per buttare la spazzatura – racconta la donna -. Un uomo si è avvicinato, dicendo di essere un tecnico dell’acqua e dover fare dei controlli, perchè inquinata. Lei ha fatto vedere il rubinetto esterno alla casa. Con un macchinario ha improvvisato dei controlli, dicendo di aver trovato delle impurità e di dover verificare anche in casa...".

L’anziana si è fatta convincere e ha aperto la porta, entrando insieme al malfattore. In casa c’era anche il marito, che però è rimasto in disparte. "Aveva un macchinario con delle lucette che si accendevano – spiega la donna – ha plagiato mia suocera in qualche modo, le ha detto di mettere l’oro in frigorifero, per evitare guai. Lei lo ha fatto". Per fortuna in quel momento è passata un’altra parente che vive in zona. Ha visto il movimento e si è insospettita, "è arrivata al momento giusto per chiedere spiegazioni allo sconosciuto, che si è defilato, dicendo di avere molto lavoro da fare e dover andare via di fretta".

Probabile che fuori ci fosse un complice. "Mia suocera ha detto di avere quella faccia ben stampata in volto, che non la dimenticherà mai – racconta la donna -. E’ molto scossa. Adesso abbiamo paura e facciamo i turni perchè ci sia sempre qualcuno in casa con loro. Purtroppo sappiamo che stanno imperversando, girando zona per zona".

I carabinieri sono in massimo stato di allerta, da mesi. Ma è molto difficile incastrare i truffatori se la telefonata al 112 non è immediata. E se poi non seguono denunce dettagliate. La campagna di sensibilizzazione degli ultimi mesi, comunque, qualche risultato lo sta dando: martedì i truffatori hanno provato a colpire a Limbiate, ai danni di una 75enne. Fingendosi, anche in questo caso, tecnici dell’acquedotto hanno indotto la donna a mettere il denaro ed i gioielli custoditi in casa in un sacchetto da riporre nel frigorifero. La donna aveva già predisposto il tutto ma nell’aprire il frigor si è ravveduta e si è resa conto di quanto stava accadendo, anche in considerazione dell’attività informativa svolta dall’Arma. "Chiamo subito i carabinieri se non ve ne andate", ha urlato, chiedendo aiuto e facendoli fuggire a mani vuote.