Dimezzata in appello la condanna per l'ex assessore regionale lombardo Massimo Ponzoni

Assolto l'ex funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Desio Rosario Perri. Ridotte le pene degli altri coimputati

L'ex assessore regionale pdl Massimo Ponzoni

L'ex assessore regionale pdl Massimo Ponzoni

Desio (Monza), 26 Settembre 2016 - Dimezzata la condanna per Massimo Ponzoni, assolto l'ex funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Desio Rosario Perri, abbassate le pene per l'ex assessore desiano Antonino Brambilla e per l'intermediario Filippo Duzioni. E rimandati alla Procura di Monza per nullità gli atti del processo sulla presunta bancarotta fraudolenta di alcune società immobiliari nei confronti di Ponzoni e dell'ex sindaco di Giussano e commercialista Franco Riva. Questa la sentenza decisa dalla Corte di Appello di Milano per l'ex assessore regionale lombardo e coordinatore provinciale Pdl in Brianza e i suoi coimputati per le modifiche al Pgt di Desio e Giussano in cambio di mazzette, consulenze e poltrone in Enti pubblici e alla Provincia di Monza. Nel 2014 il Tribunale di Monza ha condannato Massimo Ponzoni a 10 anni e mezzo di reclusione per concussione, corruzione, finanziamento illecito al partito, bancarotta fraudolenta, peculato e appropriazione indebita e a vario titolo a 5 anni e mezzo l'ex responsabile dell'ufficio tecnico desiano poi diventato assessore provinciale monzese Rosario Perri, a 5 anni l'ex assessore all'urbanistica del Comune di Desio poi diventato vicepresidente della Provincia di Monza Antonino Brambilla e a 3 anni e 2 mesi l'intermediario immobiliare Filippo Duzioni. Tra gli imputati anche l'ex sindaco di Giussano Franco Riva, condannato a 2 anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta per avere tentato di aiutare Massimo Ponzoni a non fare fallire le societa' immobiliari. Tutti assolti dai giudici monzesi per la corruzione per il Pgt di Giussano. Sentenza assolutoria confermata anche in appello, dove i giudici hanno però ritenuto provata soltanto una corruzione per il Piano attuativo relativo al centro commerciale Pam di Desio, condannando Ponzoni a 5 anni e 10 mesi (anche per la bancarotta fraudolenta delle immobiliari Pellicano e Mais e per la corruzione del carabiniere Sossio Moccia), Brambilla a 3 anni, Duzioni a 2 anni e mezzo e assolvendo Rosario Perri. Ridotta da 80 a 20 mila euro la provvisionale sul risarcimento dei danni al Comune di Desio e risarcimento ridotto e in sede civile senza provvisionale per la Regione Lombardia. I giudici hanno infine dichiarato nullo il decreto di giudizio immediato e quindi la sentenza del Tribunale di Monza per Ponzoni e Riva in merito al fallimento delle immobiliari Piermarini e Pellicano, rimandando gli atti alla Procura monzese.