Milano, 29 marzo 2017 - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito la confisca definitiva di 6 immobili e di denaro contante, per un valore complessivo di circa 1,8 milioni di euro, nei confronti di un imprenditore brianzolo per anni "sconosciuto al fisco". La confisca, disposta dal Tribunale di Milano - Sezione misure di prevenzione, è giunta a seguito di un`articolata indagine condotta dai finanzieri di Monza tra il 2014 e il 2015, che aveva portato al sequestro del patrimonio illecito dell`imprenditore - secondo le accuse - dedito sistematicamente all'evasione fiscale.
A giugno 2014 le Fiamme gialle hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di una ditta della Brianza, intestata formalmente alla madre dell'imprenditore, ma di fatto gestita da quest`ultimo, conclusa con la contestazione di oltre 1 milione di imposte evase. Dopo aver denunciato entrambi alla Procura della Repubblica di Monza, l'autorità giudiziaria aveva disposto il sequestro di 2 appartamenti e 4 box, del valore di circa 400 mila euro, fittiziamente intestati alla moglie dell`imprenditore. Le ulteriori verifiche condotte dai militari nei confronti di tutte le imprese riconducibili al soggetto ha permesso di scoprire e sequestrare, durante una perquisizione in un ristorante gestito dall'imprenditore, denaro contante per oltre 1,4 milioni di euro tenuto in un caveau occultato dietro un ascensore.
"Trattandosi di un soggetto "fiscalmente pericoloso" - rende noto la Finanza - che per anni non aveva mai versato imposte né contributi ai dipendenti, e con precedenti per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, truffa e reati fiscali, la Guardia di Finanza proponeva all`autorità giudiziaria di sottoporlo a misure di prevenzione sia patrimoniali che personali". Nel luglio 2015, il Tribunale di Milano - Sezione misure di prevenzione ha disposto il sequestro del denaro ritrovato nel caveau e dei 6 immobili nella sua disponibilità, già gravati da un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente adottato dall`autorità giudiziaria di Monza. Con il provvedimento eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri del Gruppo di Monza, l`intero patrimonio illecito accumulato negli anni dall`imprenditore, del valore complessivo di circa 1,8 milioni di euro, è stato definitivamente sottratto e sarà ora destinato ad usi utili per la collettività. L`imprenditore, invece, riconosciuto "socialmente pericoloso" dal Tribunale di Milano, dovrà anche scontare per 2 anni la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.