Monza, il laghetto dei Giardini Reali ha perso entrambi i suoi cigni

Entrambi ammalati, sono stati trasferiti in centri per curarli

I cigni era stati portati ad abitare nel laghetto da pochi mesi (Radaelli)

I cigni era stati portati ad abitare nel laghetto da pochi mesi (Radaelli)

Monza, 20 agosto 2017 - Il laghetto dei Giardini Reali non ha più i suoi ospiti più amati. La coppia di cigni che lo scorso ottobre aveva timidamente fatto il primo ingresso nelle acque della Villa Reale non abita più li. Tanta la delusione e la tristezza di chi attraversando il polmone verde cittadino si fermava abitualmente a far loro visita. Prima la femmina poi il maschio. Entrambi hanno abbandonato Monza. Lei si è ammalata qualche settimana fa. Tanto da rendere necessario il suo trasferimento in un’area protetta. Non se ne hanno però più tracce. Probabilmente si è allontanata volontariamente dal luogo in cui le Guardie Ecologiche Volontarie l’avevano portata. Mentre diversi giorni dopo alcuni animalisti hanno notato l’ultimo esemplare rimasto nuotare in modo disarmonico. Allarmati hanno richiesto l’aiuto degli specialisti. Ora il cigno si trova in un centro specializzato a Vanzago, non è detto che in futuro non possa tornare in città. Monza perde così ancora una volta uno dei simboli più cari ai residenti.

Proprio come era già accaduto nel 2016. I due cigni selvatici erano infatti arrivati durante l’autunno per aiutare i brianzoli a superare il dolore per la perdita di Romeo, il re indiscusso dello specchio d’acqua scomparso ad aprile di quell’anno. Magro e con gravi problemi respiratori non era riuscito a far ritorno al parco dopo essere stato trasportato al Centro Recupero Animali dai volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Questo brutto ricordo legato a quello relativo alla scomparsa della sua innamorata, Giulietta, morta poco tempo prima del suo compagno, aveva reso triste l’intera città. I cittadini avevano però potuto ricominciare a emozionarsi osservando la nuova coppia di pennuti acquistata dal Consorzio Villa Reale e Parco per arricchire il laghetto. Una nuova storia tutta da scrivere aveva dunque appassionato i frequentatori dei giardini.

I due cigni un po’ frastornati per il viaggio ma con estrema eleganza avevano scrutato il nuovo paesaggio per qualche secondo. Poi il maschio si era cautamente addentrato nel laghetto. Pochi secondi e anche la femmina aveva accettato la sfida, nuotando per raggiungerlo. Gli esemplari portati ai Giardini Reali in età adulta non hanno tuttavia mai allargato la famiglia. Nessun anatroccolo è stato avvistato nel parco. La storia d’amore della coppia è purtroppo finita nel modo più triste, con la separazione. Non si hanno notizie relative a progetti di ripopolamento del laghetto. In molti sperano di poter vedere ancora una volta nuotare due cigni. Per loro sperano però un futuro diverso e persino un rispetto maggiore. L’abitudine di lanciare pane secco nell’acqua o dei sassi da parte dei frequentatori del parco potrebbe aver causato il malessere dei due esemplari. Quel cibo infatti per i cigni potrebbe risultare indigesto e letale.