Cartello di insulti contro disabile, ecco la lettera di scuse: "Ho agito d'impulso"

Ricevuta dalla LEDHA. L'autore del cartello affisso a Carugate ha spiegato di aver agito d'impulso e di voler dedicare parte del proprio tempo libero a riparare l’offesa

Il cartello lasciato nel parcheggio (Foto Facebook)

Il cartello lasciato nel parcheggio (Foto Facebook)

Monza, 15 settembre 2017 - Scuse per raccomandata. L’imprenditore brianzolo, autore, ad agosto, del cartello di insulti contro un disabile nel parcheggio del centro commerciale Carosello di Carugate, rompe il silenzio con una lettera indirizzata alla Ledha, l’associazione che tutela i portatori di handicap, che l’ha denunciato per diffamazione.

“La missiva è un passo in avanti – dice Marco Faini, vicepresidente del sodalizio -, ma avremmo preferito incontrare l'autore di persona. Purtroppo, non è stato possibile”.Massimo riserbo sull’identità dell’ingegnere che, dopo aver preso una multa perché aveva parcheggiato su un posto riservato a chi è in carrozzina, si era preso la briga di esporre una velina, che ha scatenato l'indignazione generale.

Queste le parole che aveva usato: “A te handicappato che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più, vorrei dire questo: a me 60 euro di multa non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handicappato…sono contento che ti sia capitata questa disgrazia”.

Nel messaggio con il quale prova a fare ammenda, il 40enne dice: “Non pensavo affatto quel che ha scritto” e pure di esserne profondamente rammaricato. L'autore ha spiegato che di avere agito d'impulso e di "non credere in alcun modo" a quello che ha scritto, "né estendo il pensiero in alcun modo all'intera categoria". Il signor D.T. scrive di non avere voluto offendere persone con disabilità "nella loro totalità" e per questo si è reso disponibile a dedicare parte del proprio tempo libero a riparare all'offesa arrecata.